FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] 159-165v, contenente Aetas florea, sive Oratio I. B. Ferrarii de laudibus virorum principium qui, sedente Urbano VIII, Romae florebant, , a fornire informazioni ai due viaggiatori fu Giovanni Battista Doni.
In collaborazione con Sebastiano Conti il ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] funebre (Oratione in morte del sig. D. L., Bologna 1735). Nel 1789 la sua statua, opera dello scultore trevisano GiovanniFerrari, fu collocata a Prato della Valle: il L. è rappresentato con indosso la zimarra degli ecclesiastici docenti dello Studio ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] una forma parzialmente alterata rispetto all'originale, in appendice ad alcune delle edizioni dei Consiliaaddiversasaegritudines di Giovanni Matteo Ferrari da Grado; le varianti della versione latina rispetto al testo arabo sono segnalate in apparato ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] compagnia si sciolse e nel 1639 il F. scrisse sia il libretto sia la musica de L'Armida, per il teatro Ss. Giovanni e Paolo (ripresa a Piacenza nel 1650). Nel 1640 collaborò agli allestimenti bolognesi del Ritorno di Ulisse inpatria di C. Monteverdi ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] il F. entrò nel Seminario maggiore di Milano: vi rimase nove anni, studiando il greco (sotto la guida di Giovanni Donato Ferrario) e il latino, la filosofia e la teologia. Si rivelò presto alunno dotatissimo, tanto da farsi apprezzare dal cardinale ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] il quale fece precedere l'edizione da una lettera indirizzata al Ferrari. Dello stesso anno è la stampa a Milano, in un confratelli, in particolare con Alfonso Casati, Filippo Bovio e Giovanni Antonio Lecchi. Di questi colleghi il F. scrisse le ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] Alla fine del 1585 l'atto fu finalmente rogato con il Ferrari. Le richieste degli altri due librai (5.000 scudi in seguito all'interruzione degli anni 1593-94, di alcune opere di Giovanni Botero, tra le quali la prima edizione delle Aggiunte fatte ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] riduzione di personale e mai più richiamato in servizio.
Dal padre Giovanni Francesco il F. aveva ereditato, oltre alla passione per lo dedicata al padre (Cenno biografico del conte G. Ferrari Moreni e catalogo de' suoi scritti, Modena 1885), ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] 1572), in calce al quale è un epigramma elogiativo del Ferrari.
Probabilmente ad anni anteriori al soggiorno romano sono da letterato e giurista Rinaldo Corso e il poeta Girolamo (o Giovanni Girolamo) Catena, presenti poi a Roma negli anni 1560 ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] l'una et l'altra fortuna, Venezia, Gabriele Giolito de' Ferrari, 1549.
G. fu anche e soprattutto una delle maggiori figure Gio. da San Miniato, ed una epistola di C. Salutati al medesimo d. Giovanni, a cura di C. Stolfi, ibid. 1867; B.L. Ullman, A ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....