CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] e il C., nella consueta veste di agente della compagnia di Piero, incaricò il 7aprile di quell'anno il mercante fiorentinoGiovanni dei Tornaquinci di contrarre quale procuratore una nuova convenzione con Iacopo IV nei riguardi delle magone di Pisa e ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] era rappresentato dal padre che aveva affidato la guida della compagnia ("sotius et institor") nientemeno che a un fiorentino, Giovanni di Pierfilippo Pandolfini: i denari dei Pisani, affidati ai Buonvisi durante la guerra con Firenze, non potevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] (libro I, cap. 1). La critica di Botero al fiorentino è solo implicita, dato che lo menziona soltanto una volta, , pp. 9-32 e 455-69.
A. Albònico, Il mondo americano di Giovanni Botero, Roma 1990.
Botero e la “Ragion di Stato”, Atti del Convegno in ...
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Banchiere e uomo politico fiorentino (m. 1533), figlio del priore e gonfaloniere Giovanni, marito di Lucrezia de' Medici e pertanto cognato del futuro pontefice Leone X; tenne per i Medici durante la congiura [...] dei Pazzi. A Roma (dopo il 1492), segretario pontificio, partecipò a numerose ambascerie; nel 1532 difese la libertà fiorentina. Fu padre di Maria e dei cardinali Giovanni e Bernardo (v. le rispettive voci). ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] quali è dato di cogliere le fonti in un ritorno a Giovanni Pisano, arriva a immagini tra le più icastiche dei deboli martoriati Corviale, opera di un gruppo assai numeroso con alla testa Fiorentino, in corso di realizzazione a Roma. Se si considera ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] a Firenze, catalogo della mostra a cura di L. Berti e A. Paolucci, ivi 1990; Pittura di luce. Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento, catalogo della mostra a cura di L. Bellosi, ivi 1990; Settecento pisano, a cura di R ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] di scambi culturali tra P. e Italia. L'attività di Antonio Fiorentino in P. e di A. Pires d'Evora in Toscana offre , destinato, com'era, a morire assai giovane a Lisbona. Giovanni V preferì perciò far venire presso la sua corte incisori francesi e ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] del 1873 la carica di direttore della ferriera di San Giovanni Valdarno (Arezzo) della Società per l’industria del l’insegnamento, seguito dalle sue due ultime occupazioni fiorentine: la pubblicistica e la consulenza professionale (questo aspetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] -35 scrive l’opuscolo De pictura, dedicato all’amico e protettore Giovanni Francesco Gonzaga, gli Elementi di pittura e il trattato De statua riuniti a Padova nell’anno 1421. L’uso del fiorentino è spesso considerato un atto di militanza a favore del ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] fiorini, a cui ne vanno aggiunti forse altri 2.000 per le proprietà fiorentine.
Non mancò al D. il gusto di costruire, di restaurare, di ornare pratese Lapo Mazzei e le sollecitazioni del beato Giovanni Dominici e di altri religiosi, ebbero certamente ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...