Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] dei più grandi canonisti del 15° sec., cui si aggiungono i professori Pietro e Giacomo Alvarotti, Prosdocimo Conti, Giovan Francesco Capodilista, Giovanni Ubaldini e altri; ma un rapporto di discepolato, oltre che di amicizia, lega Zabarella anche a ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] con il figlio Vincenzo, 18.000 salme di grano siciliano per conto del papa. A partire da quel momento il G. sostituì i Capponi, che pure avevano il sostegno del nipote, GiovanniFrancesco Aldobrandini: gli Avvisi rilevavano come soltanto il G. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] (regioni), Cossiga Francesco (problemi della pubblica amministrazione), Spadolini Giovanni (beni culturali unificati per scendere a circa il 5% nel 1975. Si tenga tuttavia conto di difformità impressionanti sia per quel che riguarda le zone urbane e ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] grande sviluppo del settore, che nel 1905 contava ben 4 milioni di soci. Nel 1910 da Enea Cavalieri, e poi da Giovanni Raineri. Essa mantenne sempre una posizione consumo con il sistema inglese fu fondata da Francesco Viganò a Como nel 1864, ma il ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] mercanti. Le Pratiche della mercatura di Francesco Balducci Pegolotti e di Giovanni d'Antonio da Uzzano danno il secolo, è largamente sfuggito al suo controllo: ha dovuto fare i conti con l'accresciuta potenza prima degli Stati Uniti, poi del Giappone ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] era entrato in rapporti con l'editore Francesco Lampato di Milano, che pubblicava tutta nuovo Comitato non come presidente, che fu il conte P. Litta, ma come membro e sia pure non federalisti come lui, quali Giovanni Cantoni, il Bellerio fratello della ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i primi aveva affermato la necessità di tener conto non solo della tassazione, ma della biblioteca di L. E., a cura di D. Franceschi Spinazzola, I-II, Torino 1981; Lettere di L. E ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] la tariffa prevista dalla legge (La Francesca 2004)
La prima scelta di ordinamento , il ministro delle Finanze Giovanni Lanza avesse comunicato al consiglio una grande banca già esistente e ne fò gran conto, sì come dell’opinione Sua […] Solo mi ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] insieme con i due fratelli Giovanni Berardino e Giovanni Filippo, fosse inviato a Zappi). Soggiornò a Milano presso l'amico conte Gaetano Melzi, interessandosi a stabilire con il di commendatore dell'Ordine di Francesco I.
Colto da apoplessia il ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] astratto, molte sarebbero le città infinite con le quali fare i conti. Il punto però è che in questo caso anche più ampia e Giovanni di Balduccio, erede della scuola pisana di Arnolfo di Cambio, Petrarca e Boccaccio, in seguito l'umanista Francesco ...
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sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...