Matematico (n. Castiglione, Val d'Arno, 1708 - m. forse Berlino 1791); è da annoverarsi, per alcuni aspetti della sua vita, tra gl'intellettuali "avventurieri" del sec. 18º. Fuggito (1737) dall'Italia per timore dell'Inquisizione, si fece calvinista a Losanna; insegnò poi geometria a Utrecht e infine si trasferì a Berlino, dove diresse la classe di matematica dell'Accademia. Curò la pubblicazione degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] ci lasciano personaggi come Gaetano Salvemini, Gentile e Giovanni Papini. Tocco ha svolto un Firenze 1969, pp. 443-60.
P. Landucci Ruffo, Note su Francesco Fiorentino storico della filosofia del Rinascimento, in Ricerche sulla cultura dell’Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] della cultura tout court.
La vita
Francesco Calasso nacque a Lecce il 19 luglio pochi giorni, all’indomani dell’uccisione di Giovanni Gentile (Fiorelli 1967-1968, p. 7 però, la devozione assoluta per Gaetano Salvemini e Piero Calamandrei che lo rende ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] forma e contenuto, accanto a Spaventa, Francesco De Sanctis. Tra il 1897 e il quella con il socialista Salvemini. Da laico non esitò cura di E. Garin, Milano 1991.
Bibliografia
Il pensiero di Giovanni Gentile, a cura di S. Betti, F. Rovigatti, con ...
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ANSALDO, GiovanniFrancesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] , di temperamento e forte vena polemica, all'insegna dell'idealismo militante della Voce di Prezzolini e dell'Unità di Salvemini" (Staglieno, p. 9), si dedicò al giornalismo iniziando nell'immediato dopoguerra a collaborare al quotidiano genovese Il ...
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CARANO DONVITO, GiovanniFrancesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] il senso della operazione di coagulo delle forze antigiolittiane del liberismo radicale e di quello conservatore posta in essere dal Salvemini nel 1912 attorno a L'Unità: uomini come il C., venuti alla rivista sull'onda dell'avversione all'impresa ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] matrimonio con Giovanna Saltarelli ebbe almeno cinque figli: Antonio, premorto al padre, Giovanni, Francesco, Iacopo e New York 1969, pp. 111, 139, 153, 156, 238; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e altri saggi, Milano 1972, ...
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MAGALOTTI, GiovanniFrancesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] M.B. Becker, Florence in transition, II, Studies in the rise of the territorial State, Baltimore 1968, pp. 127, 135; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, in Id., La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e altri scritti, a ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] entrato in rapporti con l'editore Francesco Lampato di Milano, che pubblicava tutta federalisti come lui, quali Giovanni Cantoni, il Bellerio fratello pensiero di C. C., a cura di G. Salvemini, Milano 1922, con importante introduzione; Opere di G. ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] di Terra d'Otranto. Suo fratello Francesco De Viti, zio del D., marittime, proposte dal ministro Giovanni Bettolo. Approvò nel 1983, pp. 136-144; e Id., Gaetano Salvemini e A. D., in Gaetano Salvemini tra politica e storia, Atti del Convegno tenuto ...
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