L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] il nome, come testimonia la trecentesca Cronica di Giovanni Villani: «a più dispetto de’ Fiorentini [Castruccio notevole e particolare, accostabile a una “dedicazione”, è quello del gherardino, una moneta d’argento introdotta a Napoli da Carlo II d’ ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. Collaborò quindi con G. Pizzoli, anch'egli...
Erudito (Milano 1778 - ivi 1861); laureato in medicina, si consacrò alle lettere; felice traduttore dal tedesco e librettista fecondo (La gazza ladra, per Rossini, 1817), il suo nome è legato soprattutto a un'acuta e vasta produzione filologico-lessicale...