GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] II, p. 167; IV, p. 212; L. Bossi, Guida di Milano, Milano 1818, I, pp. 124, 171; II, pp. 36, 178, 190; L. Ozzola, Giovanni Paolo Pannini, in L'Arte, XII (1909), pp. 17 s.; Id., Le rovine romane nella pittura del XVII e XVIII secolo, ibid., XVI (1913 ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] e Andrea Locatelli. Tuttavia il debito più grande sembra individuato già dai suoi contemporanei nei confronti di GiovanniGhisolfi, un pittore lombardo del secolo precedente.
Un foglio anonimo, diretto a Pellegrino Antonio Orlandi intorno al 1718 ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , i quadraturisti bresciani Giuseppe Arighini e Giambattista Gattucci, il frescante lucchese Pietro Ricchi ed il milanese GiovanniGhisolfi, gran pittore di "rovine" e di prospettive. Una collaborazione che ritroviamo, almeno con l'Arighini, nell ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] pp. 171 s., 180; L. Salerno, I pittori di vedute in Italia (1580-1830), Roma 1991, pp. 50, 52; A. Busiri Vici, GiovanniGhisolfi (1623-1683). Un pittore milanese di rovine romane, a cura di F. Costelli, Roma 1992, pp. 40, 130, 158 s.; R. Cannatà - M ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] Viviano Codazzi (Lanzi ricordava Paltronieri come «il Viviano di questa età ultima» [1795, p. 204]) e di GiovanniGhisolfi. Le piccole figure che animano le scene possono attribuirsi al figurista Antonio Lunghi, la cui collaborazione con Paltronieri ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] e Viviano Codazzi, aveva subito trovato un florido mercato grazie all'opera di artisti come Domenico Gargiulo, Ascanio Luciani, GiovanniGhisolfi e Pietro Cappelli.
Della produzione "rovinista" del G. si conoscono oggi numerosi dipinti a olio su tela ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] 'Archivio parrocchiale di Velate, attestanti la presenza di noti pittori, attivi in Varese (Adamollo-Grossi,passim), quali GiovanniGhisolfi, Antonio Busca, Pietro Gilardi; ma numerosa era anche la schiera di pittori, scultori e artigiani locali, la ...
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COSTA, Giovanni Battista
Angelo Mazza
Pittore milanese, attivo nella seconda metà del secolo XVII. Non si conoscono notizie biografiche e le uniche opere sicuramente autografe a noi note sono: S. Pietro [...] p. 318; E. Arslan, Le pitture del duomo di Milano, Milano 1960, pp. 87, 120, tav. 161; G. Rossi, Nota su GiovanniGhisolfi e su Giacinto e Agostino Santagostino, in Commentari, XIV (1963), p. 66; P. Mezzanotte-G. C. Bascapè, Milano nell'arte e nella ...
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CARLIERI, Alberto
Antonella Pampalone
Nato a Roma nel 1672, si avviò allo studio della pittura di architetture sotto la guida di Giuseppe de Marchis. Fu probabilmente questo tipo di attività pittorica [...] 1972), siglata "A.C.". In tutta questa produzione appaiono molto evidenti i punti di contatto con le opere di GiovanniGhisolfi, con la differenza, tuttavia, che l'architettura è intesa meno apertamente come rovina, e, più puntualmente, come lucida ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] Ibid., C. D'Arco, Famiglie mantovane (ms., sec. XIX), s.v. Ghisolfi; Ibid., Fondo Davari (sec. XIX), b. 2; G. Gaye, Carteggio , I (1980), 1, pp. 10-12; G. Rodella, Giovanni da Padova. Un ingegnere gonzaghesco nell'età dell'umanesimo, Milano 1988 ...
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