Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] portare la creatura, come usa dire nel Mezzogiorno. E ancora vorremmo osservare che i genitori di Giovanni smorzare il sentimentalismo dell'idillio, portandovi una luce di ; eppure l'originalità del Di Giacomo rimane sempre nelle Ariette e sunette ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] Giovanni Interamnense non altrimenti identificato, nonché relazioni con Guarino Veronese. Scopo manifesto dell 554-558.
La lettera indirizzata "Angelo Nubilarigenae doctori suo primo", che porta la data "V idus Iunias 1439", è tramandata nel ms. Oliv. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea DellaPorta.
Fece i suoi [...] la prima volta le Rime petrarchesche e si occupò delle "opposizioni" all'Orlandofurioso dell'Ariosto. Trascorse poi un breve periodo di tempo a Roma con lo zio materno Giovanni Maria DellaPorta, che fungeva da ambasciatore urbinate presso la S. Sede ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] della Śnieżka (Monti dei Giganti). L’alta valle dell’Oder, in corrispondenza grosso modo dellaPortadella lotta contro il regime, con il sostegno del papa polacco Giovanni e Mogila. La chiesa di S. Giacomo a Sandomierz costituisce l’esempio più antico ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dipinti nelle chiese gotiche (S. Stefano, S. Giacomodell'Orio, S. Caterina) e nelle case a della massa corale, ognuna appoggiata ad uno dei due organi "grandi"), saranno portati al loro finale scopo dai Veneziani: dai due Gabrieli, Andrea e Giovanni ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di rilievi anche le portedelle nuove mura, ebbe incarico nel 1339 dall'arcivescovo Giovanni Visconti di erigere che durò fino al 1796. Vi lavorò una commissione presieduta da Giacomo Filippo Sacchì giureconsulto. Se ne fecero nel corso di due secoli ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Giacomodellaporta una bella giovinetta, figlia della padrona di casa, che veniva nella sua camera a suono di campanello, la sua "Calliope" per le tre opere e per gli altri suoi versi di quegli anni. Il dissoluto punito o sia Il Don Giovanni ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Milano, Giacomo Foscarini insiste che «bisognava pensar molto bene quello che si faceva». L'appoggia Giovanni Dolfin, aver, anzi, preferito il «giogo» dellaPorta. Anche Valier costata la scarsa combattività della popolazione (la si era già appurata, ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] nel 1575.
[13] F. CHABOD, Giovanni Botero, in Scritti sul Rinascimento, Torino veda M. SCADUTO, Storia della compagnia di Gesù in Italia. L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo, 1556 95] Ibid., p. 49. Il DellaPorta parla del Sarpi nella sua opera Magia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sensi sono la «chiave» che apre la portadella verità, la ragione che non comprende è principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con e scienza nell’età del positivismo, Bari 1980.
Giacomo Leopardi e il pensiero scientifico, Atti del Convegno ...
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