Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo [...] , ecc.), instaurando un barocchismo tra lombardo e michelangiolesco. n Da non confondere con questo è un altro GiovanniGiacomo Della Porta, che nel 1494-97 lavorava alla Certosa di Pavia, collaborando ivi al sepolcro di Gian Galeazzo Visconti ...
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GIOVANNIGIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNIGIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] per decorare a fresco, insieme con altri artisti, alcune stanze nel castello di Porta Giovia, in occasione delle nozze di Ludovico il Moro (C. Ferrari, 1946, stati messi in relazione con GiovanniGiacomo. Sicuramente più impacciati degli affreschi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] si apre un conflitto con i cardinali Giacomo e Pietro Colonna che si concretizza l’affissione l’8 settembre sulla porta della cattedrale di Anagni. Avutane venne divisa ma, come narra il Vangelo di Giovanni (19, 23), estratta a sorte dai soldati nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de GiovanniGiovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] , nel momento del delitto di Giacomo Matteotti, si schierò con Mussolini il pensato, il concetto battono alla porta per riconquistare i loro diritti, stringono -1960, 2 voll., Bari 19752.
A. Negri, Giovanni Gentile, 2 voll., Firenze 1975.
E. Garin, ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] ammontare complessivo di 700 ducati, 500 per Giovanni da Capestrano e 200 per Giacomo. Ciò non impedì ai due frati Tronto nel 1463. In questo ambito l'azione più importante che G. portò a termine fu la pace tra Ascoli e Fermo (1446), che nel ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] Giacomo di Maiorca erede nominale del suo Regno; intorno al 1361-62 si deve collocare la nascita del secondogenito, il futuro Giovanni s., 151, 160-162, 165 s., 173-175; Iohannes Porta de Annoniaco, Liber de coronatione Karoli IV imperatoris, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] mediche pubbliche italiane, che porta il suo nome, a cui agosto 1687 da i signori d.r Giacomo Sinibaldi, d.r Bartolomeo Santinelli, d pp. 145-69.
F. Grondona, La dissertazione di Giovanni Maria Lancisi sulla sede dell’anima razionale, «Physis», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] prima individuò la zona oscura negli anelli, che ancora porta il suo nome; poi nel 1671 e nel 1684 riuscì un manoscritto inedito di pensieri astronomici di Giovanni Domenico Cassini, redatto da Giacomo Filippo Maraldi, «Giornale di astronomia», ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] papa e assunto il nome di Giovanni III, secondo la procedura imposta dall , richiamato da Ravenna, lasciò l'Italia portando con sé molte ricchezze".
La tradizione del della chiesa dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo (Chronica maiora, ad a. 578). ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] fu per G. la costruzione, ancora con Giacomo, del ponte di Castelvecchio a Verona, infatti, di un Giovanni architetto, senza però basilica di S. Zenone, Verona 1941, p. 130; T. Lenotti, Porte e ponti di Verona, Verona 1955, p. 53; A.M. Romanini, ...
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