Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] le proprie radici: quel parlamentarismo affermatosi fin dai tempi dello Statuto albertino. Nelle sue Memorie della mia vita, GiovanniGiolitti sostenne che le leggi devono tener conto dei difetti e delle manchevolezze di un paese. Perciò un sarto ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] politico: il governo italiano aveva infatti smorzato i toni dell’anticlericalismo ed il presidente del Consiglio GiovanniGiolitti aveva avviato quell’atteggiamento che Jemolo ha chiamato di «conciliazione nella indifferenza»105, o piuttosto di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] Consiglio del lavoro di un rappresentante del sindacato ‘bianco’24. Infine, una terza esclusione fu operata da GiovanniGiolitti nel 1920, quando rifiutò di inserire nella commissione incaricata di predisporre un disegno di legge per l’introduzione ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ). Un governo che ebbe meno di un mese di vita (22 maggio-16 giugno 1920).
Il nuovo esecutivo, guidato da GiovanniGiolitti, vide la partecipazione di sette esponenti popolari: i ministri Filippo Meda (Tesoro) e Giuseppe Micheli (Agricoltura) e i ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] nei rapporti fra il Vaticano e lo Stato laico, che nel decennio precedente, dominato dai governi presieduti da GiovanniGiolitti, sembravano invece avviati verso una sorta di conciliazione silenziosa, un tacito compromesso, aprendo la via per la ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] riformismo produttivistico, limitata all'area capitalistica settentrionale, condotta dai governi di Giuseppe Zanardelli e di GiovanniGiolitti al principio del Novecento.
La politica giolittiana, che guiderà gli anni della prima industrializzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] al 1904.
Dal decollo industriale alla Prima guerra mondiale
Un ruolo di primo piano nella politica di GiovanniGiolitti, che fu tale da stimolare il decollo industriale italiano, svolsero provvedimenti come la legge sulle municipalizzazioni (1903 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Maria Antiqua; mosaico di S. Lorenzo, 579-590; affresco di Giovanni III, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di papa di G. Podesti. Nel 1908 e nel 1910 il governo Giolitti tenta di reprimere la speculazione edilizia: un nuovo piano regolatore ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] . Aquarone, I problemi dell'Italia unita. Dal Risorgimento a Giolitti, Firenze 1989; A. Scirocco, L'Italia del Risorgimento, Settecento giacobino e sull'Italia napoleonica: C. Capra, Giovanni Ristori. Da illuminista a funzionario, Firenze 1968; A. ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] risolvere la paralisi parlamentare, il presidente del Consiglio Giolitti decise di sciogliere la Camera e indire nuove 'dottrina', nella cui elaborazione ebbe gran parte il filosofo Giovanni Gentile. Ugualmente è un fatto che, a sostegno della ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...