Pittore e architetto italiano (Imola 1887 - Roma 1972), dedicatosi alla litografia e alla ceramica; autore di numerosi allestimenti di mostre ed esposizioni in Italia e all'estero. Con M. Romano e B. Lapadula progettò il Palazzo della civiltà italiana, per l'esposizione universale di Roma del 1942 ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] avevano presentato tre progetti distinti); nella Mostra delle colonie estive e dell'assistenza all'infanzia (1937), con GiovanniGuerrini; nel padiglione delle armi alla Mostra autarchica del minerale italiano (1938) e nella Mostra del tessile (1939 ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] soprattutto la Cassandra, un marmo presentato al Concorso Baruzzi nel 1910 insieme con un studio per il ritratto di GiovanniGuerrini), la Pinacoteca comunale di Ravenna, la Pinacoteca civica di Faenza, la Civica Galleria d'arte moderna di Forlì; a ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] che costituirono il cosiddetto cenacolo baccariniano: Domenico Baccarini, appunto, e poi Giuseppe Ugonia, Domenico Rambelli, GiovanniGuerrini, Ercole Drei, Francesco Nonni, Orazio Toschi e Pietro Melandri. Con essi condivise una tendenza alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] », 1998, 4, pp. 383-402.
M.P. Donato, Accademie romane. Una storia sociale (1671-1824), Roma 1999.
L. Guerrini, Matematica ed erudizione. Giovanni Alfonso Borelli e l’edizione fiorentina dei libri V, VI e VII delle Coniche di Apollonio di Perga ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] primo dipinto autonomo importante, la Decollazione di s. Giovanni Battista per l'oratorio di S. Girolamo a Settecento nel Ducato di Parma, le cui opere erano certo note al Guerrini.
Nel 1755 il G. ricevette il compenso per un dipinto fornito alla ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] Verdi a scegliere personalmente i suoi interpreti, tra cui la Guerrini. La prima assoluta dell'opera andò in scena alla Scala Aires, poté interpretare il ruolo di donna Anna nel Don Giovanni di W.A. Mozart. Un'eccellente emissione le assicurava ...
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Casa editrice fondata a Modena da Nicola Z. (Modena 1819 - Bologna 1884) che, aperta nel 1843 una libreria, divenuta tra il 1848 e il 1859 luogo di incontro clandestino dei liberali, iniziò l’attività [...] che acquistò prestigio dalla collaborazione con G. Carducci e O. Guerrini. Continuarono l'attività i figli Giacomo (1861-1897) e (1931-49), poi da Ezio Della Mollica (1950-62) e da Giovanni Enriques (1962-90), negli anni Ottanta la Z. è entrata con ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 1924, succedendo al triumvirato composto da Giulio Rodinò, Giovanni Gronchi e Giuseppe Spataro, che circa un anno 117, pp. 49-69, e G. Bertolo-R. Curti-L. Guerrini, Aspetti della questione agraria e delle lotte contadine nel secondo dopoguerra in ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per alcuni mesi (v. lett. del 23 luglio 1803 al Francesconi, in Guerrini, 1922, p. 172). Durante la settimana santa del 1803 ...
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