GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] del palazzo sotto Alfonso I d'Aragona, e per i quali è oggi accettata la paternità di Giotto e la data ante quem del 1334.
Il Sabatini ha creduto di ravvisare l'autore della corona di sonetti sulle pitture giottesche in Giovanni da Firenze, alias ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] 59. Nel manoscritto sono illustrati gli avvenimenti del Regno dall'incoronazione diGiovannaI alla partenza di Renato d'Angiò, che segna la definitiva affermazione di Alfonso d'Aragona: ma nelle intenzioni del D., espresse nella dedica al Carafa, la ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] il D. ricorda quello al seguito di Alfonso d'Aragona che, liberato dal duca di Milano dopo la sua cattura da [1907], pp. 219 s.); Cronaca diGiovanni Antonio Di Faye, a cura diI. Bicchierai, in Atti della Soc. ligure di storia patria, X (1874), pp. ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] contesto, assumerebbero una dimensione meno casuale anche i summenzionati riferimenti - come ai "nostris temporibus" (cioè in vita) - alle morti di Gualtieri di Brienne, di Pietro II d'Aragona e di Simone di Montfort tra il 1205 e il 1218. Sempre ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] del protocollo del 1472. Alcuni atti, fra questi i Capitula artis lane dell'1° sett. 1472, di condoglianze inviata da Ferdinando d'Aragona per la morte di Borso d'Este, e una lettera del doge Cristoforo Moro al suo ambasciatore in Ferrara Giovanni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . La lega riesce a ottenere l’appoggio del re d’Aragona Ferdinando il Cattolico, dell’imperatore Massimiliano e più tardi anche crisi imponendo al governo del ducato il figlio diGiovanni dalle Bande Nere, Cosimo I, ma è pagato con la cessione della ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nel 1412, morto senza eredi Martino I, per il compromesso di Caspe, salì il nipote Ferdinando d’Antequera, figlio diGiovanniI re di Castiglia: l’insediamento di una dinastia castigliana sul trono diAragona costituì un primo passo importante verso ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] un attrito che vide i feudatari allearsi con Filippo II Augusto, in procinto di invadere l’Inghilterra, anche per istigazione di Innocenzo III. Tale attrito sfociò in lotta aperta con il papa, di cui alla fine Giovanni si proclamò vassallo. Sconfitto ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni dei nipoti Ferdinando e Maria con i figli di Vladislao re di Boemia e d’Ungheria, Anna e Luigi, garantì ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...