Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] di tribù nomadi fra il Marocco e la Tripolitania le cui scorrerie offrirono alla Franciadi carta carnevalesco che prende il nome da Menelik IIre etiope considerato come un’incarnazione terrena di autori citati a cura diGiovanni Ronco, 2004.GraDIt = ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] II, vv. 246-47). È inutile il tentativo di Cassandra di rivelare l’inganno del cavallo didiFranciadi Andrea da Barberino, ancora riedita nell’Ottocento. Nel romanzo Drusiana, figlia del re Arminio, si innamora di , insieme a Giovanni, i nomi più ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto gli Attalidi, redi Pergamo [III e II sec. a. C.]); pèsca (dal lat. *pĕssĭca, variante di persica, neutro plurale di Persicum ‘di citati a cura diGiovanni Ronco, 2004.GraDIt ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] che richiama il nome dell’arciduca Giovanni d’Austria-Lorena [Johann von Strass (1701-1773), gioielliere del rediFrancia, e soprattutto compare in italiano, Stras nome di un Giojelliere de’ nostri giorni, che primo le ha messe in voga», tomo II, s. ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] Papini 1913 = Giovanni Papini, Un uomo finito, Firenze, Libreria della voce, 1913.Segre 1994 = Cesare Segre, L’«Orlando Furioso», in Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi, a c. diFranco Brioschi e Costanzo Di Girolamo, Torino ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, re di Navarra, rifiutandogli quanto aveva...
Terzogenito (Vincennes 1340 - Parigi 1416) di Giovanni II re di Francia, ebbe in appannaggio nel 1360 l'Alvernia e il Berry, eretti a ducati; poco dopo fu condotto come ostaggio in Inghilterra, dove restò sette anni. Nel 1380 entrò nel consiglio...