LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] a Brescia, ma presso L. Britannico, videro luce le Scintille di musica, il trattato musicale per il quale è ricordato il Lanfranco. In più passi delle Scintille si fa cenno a un'opera di più ampie dimensioni e maggiormente improntata alla pura teoria ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] cura di J.H. Heyer, Cambridge 1989, pp. 7-23; F. Trinchieri Camiz, Una "Erminia", una "Venere" ed una "Cleopatra" di GiovanniLanfranco in un documento inedito, in Bollettino d'arte, s. 6, 1991, n. 67, pp. 165-168; F. Hammond, Music and spectacle in ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] ad altri due allievi dei Carracci, a Roma intorno agli anni Trenta del secolo: il Guercino e GiovanniLanfranco.
Il primo, Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino per un difetto agli occhi, lavora nella proprietà della famiglia Ludovisi: sul ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a Pavia dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal papa G. Reni, Domenichino, F. Albani, G. Lanfranco, Guercino. A Roma, A. Sacchi accolse la tradizione ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] scuola e affreschi del 13° sec.). Si citano inoltre S. Giovanni Evangelista (B. Zaccagni, 1494-1510; facciata e campanile del vi operarono C. de Rore, C. Merulo, R. Mallapert, G.M. Lanfranco, B. Sabatini, A. Falconieri, O. Bassani, M. Uccellini, B. ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] . 1962); i chitarristi Franco Cerri (n. 1926), Carlo Pes (n. 1927) e Lanfranco Malaguti (n. 1949); i contrabbassisti Giorgio Azzolini (n. 1928), Berto Pisano (n. 1928), Giovanni Tommaso (n. 1941), uno dei leaders del Quintetto di Lucca, Bruno Tommaso ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] del Lago, a fra' Paolo Laurino, a Lorenzo Gazio), di Giovanni del Lago, G. M. Lanfranco e ventinove lettere di Giovanni Spataro all'A. sono contenute nella raccolta di Giovanni del Lago (in Vat. Lat. 5318,edita dal Casimiri) intitolata: Epistole ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] duchi di Hereford e di Norfolk e quando la morte di Giovanni di Gaunt portò al primo la successione del ducato di accentrare in sé in modo speciale l'interesse del Normanno: è Lanfranco di Pavia, che, egualmente dotto in diritto romano e in diritto ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] es. quelli di Prosdocimo de Beldemandis, Ugolino da Orvieto, Johannes Tinctoris, Bonaventura da Brescia, Nicolaus Wollick e Giovanni Maria Lanfranco). Nel sec. XIV la fama di M. non rimase confinata all'ambito professionale: egli risulta menzionato ...
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incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...