Uomo politico italiano (Londra 1904 - Roma 1991), figlio di Olindo. Esperto di economia e finanza, dirigente bancario in Italia e all'estero fra il 1931 e il 1947, consulente economico e finanziario del ministero degli Esteri (1947-52), è stato più volte delegato italiano all'OECE. Deputato per il Partito liberale dal 1953 al 1979, quindi senatore, è stato segretario generale del partito (1954-72), ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 67 (2006)
(Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra dal 1895 quale corrispondente, dapprima per Il Secolo di Milano, poi per La Tribuna di Roma. Nel 1910 Olindo fece ritorno ... ...
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Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 18)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 17 aprile 1991. Deputato e, dal 1979, senatore, fu segretario del Partito liberale fino al 1972 e successivamente presidente fino al 1976 (in seguito presidente onorario).
Ostile al centro-sinistra, da posizioni di liberalismo ... ...
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Uomo politico, nato a Londra il 12 ottobre 1904, figlio di Olindo Malagodi. Si dedicò a studî politici ed economici, poi, entrato in banca, compì una rapida carriera. È stato direttore generale della Banca Francese e Italiana per l'America del Sud, direttore centrale della Banca Commerciale, rappresentante ... ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] 'industria elettrica, avvenuta nel 1962, mentre fu osteggiata dai liberisti di destra presenti nel Partito Liberale di GiovanniMalagodi, fu sostenuta dai liberisti di sinistra, che la ritenevano necessaria per risolvere una situazione di monopolio ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e Giustizia, Gonella Guido; Bilancio e Programmazione, Taviani Paolo Emilio; Finanze, Valsecchi Athos; Tesoro, MalagodiGiovanni; Difesa, Tanassi Mario; Pubblica Istruzione, Scalfaro Oscar Luigi; Lavori Pubblici, Gullotti Antonino; Agricoltura e ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] suo fianco, allorché il sottosegretario agli Esteri Giovanni Visconti Venosta formò una delegazione di tecnici o illusioni?, a cura di F. Grassini, Bologna 1984, p. 210; G. Malagodi, Profilo di R. Mattioli, Milano-Napoli 1984, pp. 53-54; E. Ortona, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] battere vie nuove.
Nel 1920-21 Giovanni Giolitti lo volle come ministro della Pubblica . Einaudi, Liberismo e liberalismo, a cura di P. Solari, con introduzione di G. Malagodi, Milano-Napoli 19882.
L. Einaudi, B. Croce, Carteggio (1902-1953), a cura ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] l'appartenenza al partito liberale (l'E. usci dal partito nel 1953, dopo la svolta conservatrice della segreteria Malagodi) e i suoi personali interessi nel campo dell'organizzazione del lavoro e della formazione manageriale lo avevano avvicinato all ...
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