Pittore (n. 1610 circa - m. forse 1659), attivo a Firenze. La sua maniera, raffinata ed elegante, dai vivaci cromatismi, si riallaccia a quella di F. Furini e di L. Lippi nella ricerca di una maggiore luminosità (Miracolo della mula, 1632, Pescia, S. Francesco; Storie della Maddalena, 1655, Pistoia, S. Domenico; La musica, Firenze, galleria Corsini, ecc.) ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] il 1633 e il 1654, oltre che dal G., dal pistoiese Francesco Leoncini e dai fiorentini Cecco Bravo e GiovanniMartinelli. In questi affreschi il G. si allinea con la pittura di illustrazione agiografica tratta dalle soluzioni narrative del Poccetti ...
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BOSCHI, Alfonso
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giovan Battista, orafo, e di Margherita d'Alfonso Rosselli, nipote quindi di Fabrizio Boschi e di Matteo Rosselli, entrambi pittori affermati a Firenze [...] più sottili e raffinate in fatto di impostazione luministica che maturano nella cerchia di Lorenzo Lippi e di GiovanniMartinelli, appare la Presentazione di Maria al tempio che fronteggia nella cappella Ardinghelli in S. Gaetano un'opera del ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] parentela con altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati degli accademici, in Raccolta Vinciana, 1989, n. 23, pp. 73-101; C. Martinelli, La teoria delle grottesche nel Trattato di G.P. L., in Eidos, VI ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal , G. Bosco; bilancio, G. Medici; finanze, M. Martinelli; tesoro, E. Colombo; difesa, G. Andreotti; industria e ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici Tra le personalità artistiche preminenti l’italiano D. Martinelli, che costruì i palazzi Harrach e Liechtenstein a ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] ecc.). Primi esempi barocchi si hanno nella chiesa universitaria di S. Giovanni Battista a Trnava (P. e A. Spezza, 1629-37). Opere Appónyi (1761-62) e il palazzo realizzato da G.B. Martinelli (1753); Palazzo Grassalkovich (J. e A. Mayerhoffer, 1760- ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] in funzione il tratto che unisce viale Castrense (zona San Giovanni) con via Lanciani (Nomentano), detto ''tangenziale est'' ( , ibid., suppl. 1986, pp. 45-52; F. Martinelli, Roma nuova. Borgate spontanee e insediamenti pubblici. Dalla marginalità ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] , tra i ss. Pietro e Benedetto a destra, Giovanni Evangelista e Nicola a sinistra) emergono con un plasticismo C. De Benedictis, Giotto. Bibliografia. (1937-1970), Roma 1973; V. Martinelli, Un documento per Giotto ad Assisi, StArte, 1973, 19, pp. ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] s., 19, 1967, pp. 27-71; P. Angiolini Martinelli, "Corpus" della scultura paleocristiana, bizantina e altomedievale di del santo, assistito da un angelo, del libro della Regola all'abate Giovanni I (915-934). Alla metà del sec. 10° va assegnato il ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...