COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] l'articolo, dettato come presidente dell'Accademia di Palermo per il bicentenario della nascita di GiovanniMeli, su Raffaello Politi e GiovanniMeli, in Studi su G. Meli, Palermo 1942, pp. 501-510) e di tradurre (Bologna 1925) le vite plutarchee di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] rilievi. Più a S carpini, frassini, ontani, querce, tigli, meli e noci diventano più numerosi e in prossimità della latitudine di 55 fu presto nota attraverso le versioni slave delle cronache di Giovanni Malala e di Giorgio Monaco; assai diffusa fu la ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di Roberto (1309-43). Alla sua morte, la sterilità della regina Giovanna I (1343-81) e l’assassinio del marito di questa, colture arboree hanno un particolare valore economico quelle frutticole (meli e peschi del Piano Campano, noci e noccioli tra ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] all’età tardoantica, Firenze 2003, passim.
Camarina
di Giovanni Di Stefano
Città (gr. Καμάρινα; lat. Camarina) identificato da T. Fazello e riconosciuto da J. Houel, da N. Palmeri, da G. Meli, da L. Mauceri, da F.S. Cavallari, da A. Salinas e da E. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] e la coltura di frumento, orzo, avena, segale, miglio, meli, attestati dai rinvenimenti archeologici. In una fase molto antica gli uomini , Teodelinda fece costruire a Monza la basilica di S. Giovanni (Hist. Lang., IV, 21) e un palazzo i cui ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] dal Meli, dal Mauceri, dal Cavallari, dal Salinas e dal Gabrici - ad eccezione delle voci discordanti del Cluverio e del Di Giovanni - fu posta in relazione proprio con la collina che limita a meridione una parte della Pianura di Buonfornello e col ...
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decomunistizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del comunismo; liberare dall’ideologia comunista. ◆ Come racconta il senatore dello Sdi, Giovanni Crema: «Nell’ultima riunione, Giuliano [Amato] ce lo ha detto: io sono pronto ad andare di là,...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...