Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] momento sui banchi dell’opposizione, censore severissimo dei costumi della Sinistra (celebri i suoi scontri con i ministri GiovanniNicotera e Guido Baccelli).
Rientrato al Consiglio di Stato nella primavera del 1876, se ne dimette immediatamente in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] della Pubblica Istruzione nell’effimero Ministero del marzo 1862. Alla morte di lui, nel giugno 1873, fu candidato da GiovanniNicotera per succedergli nel ruolo di capo dell’opposizione, che però andò ad Agostino Depretis. Con la caduta della destra ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] rendeva gradito ai dissidenti della Sinistra, guidati nel Mezzogiorno continentale dalla mano potente e spregiudicata di GiovanniNicotera. Nelle elezioni del 16 maggio 1880 - che segnarono nel Mezzogiorno un indebolimento dei deputati ministeriali a ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] 1895 alla morte presiedette il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli. Difese, tra gli altri, il ministro GiovanniNicotera (1877) nella causa di diffamazione intentata contro la Gazzetta d’Italia; Bernardo Tanlongo (1894), implicato nello ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] sul piano parlamentare dalle interrogazioni rivolte da Clemente Corte e dallo stesso Parenzo al ministero dell’Interno GiovanniNicotera sull’episodio della cosiddetta ‘gamba di Vladimiro’. Il dibattito disvelò la sistematica violazione del segreto ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] una panoramica riguardante in particolare i temi economici si rimanda a Giovanni L. Fontana, Patria veneta e stato italiano dopo l'unità: sinistra dissidente promosso da Zanardelli, Crispi e Nicotera.
219. La prima elezione di Sebastiano Tecchio ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] efficace: una convinzione che si ritrova ancora nel progetto Nicotera del 1876, ma che già nella relazione della commissione come Aurelio Saffi e Felice Cavallotti, Alberto Mario e Giovanni Bovio si preoccuparono di esplicitare il loro dissenso. È ...
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