PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di Donizetti e Verdi (anche Bellini, qualche mese prima, aveva progettato un Ernani); l’anno prima Pacini aveva musicato Giovanna d’Arco, da Schiller. Come spesso accadeva, all’entusiasmo dei compositori per i soggetti romantici non corrispondeva ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] citati compositori si aggiungono Michele Carafa, Vincenzo Federici, Pietro Generali, Pietro Carlo Guglielmi, Francesco Morlacchi, Paer, GiovanniPacini, Nicola Vaccai, Nicolò Antonio Zingarelli ed altri) e 24 opere francesi (tra queste ultime, le più ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Gilardoni, che in seguito, nel resto della sua breve vita, godette qualche notorietà preparando libretti per Luigi Ricci, GiovanniPacini e Gaetano Donizetti., Da un "dramma flebile" intitolato Carlo, duca d'Agrigento nacque il libretto che si chiamò ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Caro in S. Lorenzo in Damaso (1566-67); di GiovanniPacini (medico del card. A. Farnese) nella stessa chiesa ( importante lavoro d'architettura a Firenze provenne al D. dal senatore Giovanni Niccolini, legato da amicizia con il Gaddi, che nel 1579 ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di GiovanniPacini, si era dedicato all'insegnamento [...] talento manifestava il fratello Felice, elogiato dal Pacini nelle sue Memorie. La vocazione musicale dei 1903, pp. 21-27; R. Barbiera, Il salotto della ContessaMaffei, Sesto San Giovanni 1914, pp. 256 s.; G. Depanis, I concerti popolari e il teatro ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] . Puccini frequentò i seminari ecclesiastici di S. Michele e S. Martino nonché, dai dieci anni, l’Istituto musicale GiovanniPacini (oggi intitolato a Luigi Boccherini), nel quale il padre era stato insegnante e da ultimo anche direttore; vi ebbe ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] et douce figure et des gros mollets de Zuchelli»: VIII, pp. 355 e 359); Sallustio nell’Ultimo giorno di Pompei di GiovanniPacini (ottobre 1830). L’ultima parte cantata a Parigi, per lui nuova, fu Aliprando nella Matilde di Shabran di Rossini, dal 14 ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] 4 novembre a Trieste, dove morì il 4 ottobre seguente), riprese l’attività il 18 gennaio 1842 a Genova (Saffo di GiovanniPacini e Il giuramento). Venne riconfermata alla Scala per Belisario (22 febbraio) e per il varo del Nabucodonosor (Nabucco) di ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] è assimilata a una musa con la cetra in mano (Musiari - Di Raddo - Cioccolo, 2003, p. 73); il Busto del maestro GiovanniPacini (1831); la figlia di questo come protagonista del gruppo dell'Innocenza che accarezza la Fedeltà (1830-31); il gesso Il ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] di aver «quasi compiuto un secondo» libretto (Cagli, 1987, p. 12): alludeva al Duca d’Alba scritto da Giovanni Peruzzini per GiovanniPacini, alla cui revisione Piave contribuì. Il 17 agosto 1843 siglò il contratto per un libretto da fornire a ...
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