«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] Divinità» (Senofonte, Memorabili 1. 1. 1-4). Come suggerisce Giovanni Reale, oggi diremmo si tratti di un’accusa, non di ateismo, , questo non toglie che esso affondi le sue radici e porti con sé una forte valenza mitologica. D’altronde è innegabile ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] Petrarca stesso sembra condividere quest’ultima posizione: a Giovanni d’Andrea, che gli chiedeva «quanta fiducia l’ultimo verso: se nella prosa narrativa è espressamente detto che Amore porta con sé la donna «verso il cielo», nella poesia si dice ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] quali si fonda il suo fragile credo, e che lo porteranno via via a prendere le distanze da una fede vissuta meccanicamente è volta teleologicamente a tendere.Per saperne di più:GIOVANNI PAOLO II, Salvifici doloris. Lettera Apostolica sul senso ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] «Come sono belli sui monti i piedi di quelli che portano buone notizie». Tale parola, infatti, inizialmente non era utilizzata Marco inizia dal battesimo di Gesù, ad opera di Giovanni Battista, episodio che segna l’inizio del percorso pubblico del ...
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] italiani del XIX secolo, ad esempio la litografia di Giovanni Pividor che raffigura la sala all’interno di La Baronessa nella penisola a dicembre del 1804, un tour che la porta a visitare le principali città settentrionali fino a giungere a Roma per ...
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«De Livence al Timâf» e «tra la mont e il mar» recita il detto che si sente comunemente pronunciare in Friuli riguardo ai confini del Friuli storico. Un territorio che, quindi, si estende dalla città di [...] ma anche e soprattutto a vicende storiche peculiari, lo porta in molti casi nella posizione di aver ormai soppiantato o porteranno a diventare venetofona.
G. Papanti, in I parlari italiani in Certaldo, alla festa del V centenario di messer Giovanni ...
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Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] portale maggiore della cattedrale di Pisa (perduto), oltre alla nota porta di San Ranieri – era giunta nella lontana Sicilia, ed era da Gubbio sono addirittura citati da Dante nel Purgatorio; Giovanni Pisano è DOCTUM SUPER OMNIA VISA nel pergamo di ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
porte girevoli1
porte girevoli¹ loc. s.le f. pl. Nel linguaggio politico, il fenomeno dello spostamento di dipendenti di alto livello da posti di lavoro del settore pubblico (per esempio, parlamentari o membri del governo) a posti di lavoro...
PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del 1726 (Il ritratto dell’eroe)
Valentina...
Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo di Milano. Di nuovo a Genova (1531),...