BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] in se decora congessit". Nel 1676 sovvenzionò le generose elargizioni alle quali, nella sua sfortunata ambizione dogale, si sottopose GiovanniSagredo, di cui il nipote Nicolò nel 1666 aveva sposato la figlia Marina.
Anche a Belluno si sentirono gli ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] Pandolfi, s.d., nn. 62 e 63, f. 653; A. Sagredo, Sopra un viaggio da Milano a Gerusalemme intrapreso dal canonico P.C. (estr Magistretti, Del "Quodlibet" di Francesco Castelli e del preposto Giovanni Pietro Visconti di Mafiolo…, in Arch. stor. lomb., ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] . Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo - A. Sagredo, in Arch. stor. ital., VII (1843-44), 1-2, pp. 300, 307, 337 , pp. 303 s., 517; F. Petrucci, Della Rovere, Giovanni, in Diz. biogr. degli Ital., XXXVII, Roma 1989, p ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] per una ventina d'anni, nonché il nipote del G., Giovanni Memo, figlio della sorella Maria, anch'egli monaco di S. 1183; D. Malipiero, Annali veneti dal 1457 al 1500, a cura di A. Sagredo, in Archivio storico italiano, s. 1, VII (1843), pp. 281-283; ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] opera sua Aversa era stata piegata all'obbedienza; in seguito anche don Giovanni d'Austria scrisse in suo favore al re di Spagna e ai Alessandro VII ad esprimere all'ambasciatore veneto N. Sagredo la sua paterna preoccupazione per la sorte di Venezia ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] 1430 e il 1435, fra i domenicani conventuali dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia. Nel 1450 e fino al 1452 , coll. 947, 995; D. Malipiero, Annali veneti, a cura di F. Longo-A. Sagredo, in Arch. stor. ital., VII (1843), 1, pp. 501, 519; F. Guicciardini, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] paterno Pietro (1513-1563; "deputato" all'ospedale dei SS. Giovanni e Paolo e quindi vescovo di Zara e Pafo) e portata intransigente di lui il C., che tronca seccamente le insistenze di Sagredo: "mai disse altra parola - così questi a Gafilei - se ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] non specificato per i Manolesso e una Pietà per i Sagredo (1765). Per il conte Bonomo Algarotti Corniani eseguì Moisè e la pala con Il martirio di s. Giovanni evangelista in S. Giovanni Novo. Infine datano anteriormente al 1776 un soffitto e le ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] di G. a Zara, città dalmata di cui i Sagredo si volevano oriundi, durante il viaggio devozionale che avrebbe le quali un commento alla Lettera agli Ebrei, uno alla prima Lettera di Giovanni (Deliberatio, l. V, p. 75) e un Libellus de divino ...
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