BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] avrebbe dovuto sostituirlo al ducato. Innocenzo Cybo reagisce in favore di Alessandro assumendosi l'incarico di uccidere GiovanniSalviati. Quale esecutore più insospettabile avrebbe potuto scegliere se non il vecchio cortigiano di Ippolito e forse ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] consiglieri, poi luogotenente, e richiese il suo aiuto contro le mosse dei "malcontenti" (Filippo Strozzi e i cardinali GiovanniSalviati e Niccolò Ridolfi), i quali gli opponevano il cardinale Ippolito de' Medici. Con loro si erano uniti gli esuli ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] è nel manoscritto J 72della Biblioteca comunale Augusta di Perugia, un codice di dedica destinato dal C. ai cardinali Innocenzo Cybo, GiovanniSalviati e Niccolò Ridolfi; altra sua raccolta di versi è nell'incompiuto Vat. lat. 10377, che il C. voleva ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] .
Ultima opera composta e pubblicata dal G. furono i Dialogismi XXX (Venezia, G. Scotto, 1552), dedicati al cardinale GiovanniSalviati. Si tratta di una sorta di miscellanea di erudizione classica che, sotto forma di trenta brevi dialoghi, tratta di ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] partire da questo momento le tracce del F. si confondono di nuovo. Secondo lo Zeller, avrebbe accompagnato in Francia il cardinale GiovanniSalviati nel 1527, ma l'affermazione - per la quale non si danno fonti esplicite - sembra essere frutto di un ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] sua corrispondenza poetica, con alcuni grossi personaggi del seguito pontificio, come il cardinale Giovanni de' Medici, il card. G. B. Pallavicino, il card. GiovanniSalviati. Per la tomba del padre di quest'ultimo dettò un epitaffio. Negli anni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve Specchi, F. De Sanctis, F. Raguzzini, N. Salvi elaborano soluzioni scenografiche; G. Valvassori e G. Sardi operano ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Giuliano de' M. (v.), mentre Lorenzo riuscì a porsi in salvo. La violenta reazione dei Fiorentini mentre Sisto IV lanciava la scomunica , certamente non mentite, e la Rappresentazione di San Giovanni e Paolo, rappresentata per la prima volta il 17 ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] e sì recò a Bologna, dove assistette all'incoronazione di Carlo V. Tornato in Toscana nel '32, seguì gli Strozzi, riuscì a salvarsi a Montemurlo e, sebbene a malincuore, partecipò all'impresa di Sestino. Con gli Strozzi si rifugiò a Venezia, dov'ebbe ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Di ciò s'erano accorti già i letterati del Cinquecento, e il Salviati, per esempio, avvertiva che il B. "non fece mai verso che corte angioina dopo la morte di Roberto e durante il governo di Giovanna I (III-VI), o delle condizioni di Firenze (VII, ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...