Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] sulla predestinazione contro Gotescalco; intorno all'860-62 lavorò alla traduzione degli scritti dello Pseudo-Dionigi, poi degli Ambigua di Massimo il Confessore e del De imagine id est de hominis conditione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
ScotoEriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
GiovanniScotoEriugena raccoglie, [...] , la terza nella natura che è creata e non crea, la quarta nella natura che non crea e non è creata.
GiovanniScotoEriugena, Periphyseon, in Filosofia medievale, a cura di M. Bettetini, L. Bianchi, C. Marmo, P. Porro, Milano, Raffaello Cortina, 2004 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esplorazione di nuovi spazi sconosciuti è da sempre uno stimolo alla conoscenza. [...] alle conoscenze popolari mediate attraverso numerosi riferimenti alla Bibbia. All’867 risale il De divisione naturae di GiovanniScotoEriugena che, adottando la forma del dialogo tra maestro e allievo, tocca anche il tema della geografia matematica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opinioni riguardo le arti meccaniche nel corso della storia sono svariate: se nell’antichità classica [...] soprattutto la capacità di lavorare la pietra, il metallo e il legno, cioè le arti produttive tradizionali.
A GiovanniScotoEriugena (810-880) dobbiamo l’espressione “arti meccaniche”, documentata nel commento all’opera di Marziano Capella in un ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] profondamente platonica della teologia e della mistica di S., influenzato, oltre che da Eckhart, dallo pseudo Dionigi e da GiovanniScotoEriugena: l'Uno Dio come "nulla eterno", la processione del molteplice dall'Uno e il suo ritorno all'Uno, il ...
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Filosofo, benedettino (n. Auxerre 841 circa - m. 880 circa); discepolo di Lupo Servato e dell'irlandese Elias che lo iniziò al pensiero di GiovanniScotoEriugena, fu maestro nella scuola del monastero [...] di Auxerre, scrisse di agiografia (Vita s. Germani, in poesia, e più tardi i Miracula s. Germani in prosa, dedicati a Carlo il Calvo, 876-77) e di storia (Gesta episcoporum Autisiodorensium), annotò la ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] secoli delle invasioni barbariche. Altre cospicue fonti di questa influenza s'aggiunsero nel sec. IX alle precedenti, quando GiovanniScotoEriugena ebbe tradotti gli scritti dello Pseudo-Dionigi, gli Ambigua di Massimo il Confessore e il De hominis ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] e Felice di Urgel, notevolissimo il predestinazionismo di Gottschalk, che turbò vivamente Francia e Germania; e quantunque GiovanniScotoEriugena non possa in verità dirsi un eretico, certo fu uno dei maggiori responsabili di successive deviazioni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] le dottrine predestinazionistiche di Godescalco di Fulda. E basterà fermare, senza uscire dal campo teologico, i nomi di GiovanniScotoEriugena (v.) e di Gerberto d'Aurillac. La tradizione della cultura classica si mantiene, anzi l'idea romana ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] 'era mantenuto vivo nella lontana Irlanda, dove era noto ancora il greco, quando l'Occidente se ne era dimenticato. GiovanniScotoEriugena, venuto dall'Irlanda a Parigi circa l'847, introduce un nuovo lievito nel pensiero medievale con la traduzione ...
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