(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] burgravio di Norimberga, e di Giovanni di Boemia. Il vincitore fu pronto a investire senza attendere il consenso degli elettori della propria salvezza, il pensiero dell'oltretomba, la paura del castigo eterno; e gli ecclesiastici, come già ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] anche un convento francescano per opera di Giovanni Battista da Pesaro, venuto in Cina dalle offerte alle anime dei poveri, dei morti annegati, senza sepoltura. Nel 9° giorno della 9ª luna, la per desiderio di lode, o paura di biasimi è inutile; la ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] accecati, i quali cantavano anche di notte, senza aver paura dei rapaci notturni.
Si tende nei due nelle singole provincie d'Italia). Notizie e descrizioni particolari in G. Di Giovanni, Alcune usanze venatorie del Canavese, in Arch. trad. pop., VI ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] ai confuciani. La società cinese era una società senza diritto? Due punti devono essere tenuti presenti: durevoli fu quella che Giovanni d'Inghilterra dovette concedere Mentre quelle fasi si svolgevano, la paura del bolscevismo e le incapacità dei ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] generale, il sentimento che dominava gli uomini del Medioevo era la paura, lo spazio esterno delle c., non segnato dall'azione umana, senz'altro Efeso, la c. portuale sul mare Egeo dove Giustiniano aveva lasciato, con il santuario di S. Giovanni, ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] fratello' del Portogallo, senza alcuna subordinazione a esso. Dopo la rivoluzione portoghese del 1820, Giovanni, divenuto re nel proprietari terrieri, in quanto i colonizzatori avevano paura che altrimenti troppi indigeni si sarebbero riversati nelle ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] un papa francese, data la paura che incuteva allo Sforza la confronti delle dinastie che occupavano, pur senza titolo di legittimità, gli Stati italiani della sua cerchia: Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, in R.I.S.², ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] un'accurata valutazione di tale fenomeno senza prestare la dovuta attenzione alla sua luterani, Filippo d'Assia e Giovanni di Sassonia, che le teorie Tuck, 1988, pp. 261-262), la paura fisica esime il criminale dall'obbligo di subire ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] aveva rovinato il Piemonte, la paura della controrivoluzione poteva finire di perderlo uomini come Giovanni Antonio Giobert "cristiano filosofo", che, nell'ora estrema, poteva guardare "senza rimorsi" alla sua lunga vicenda (F. Sclopis, P. ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...