LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] , testimoniata anche dalle decine di lettere scambiate con Propaganda Fide: ordinò vescovi (tra cui due figli di Sigismondo, Giovanni Alberto e Carlo Ferdinando), curò l'attuazione dei decreti tridentini, compì una ricognizione dei monasteri e ne ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] rendita di 8.000 ducati.
Accompagnata da una piccola corte in cui spiccavano il medico tedesco GiovanniSigismondo (poi sostituito da Francesco Tiraboschi), il segretario veneziano Francesco Timideo soprannominato Hurzio, a detta del Colbertaldo ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] veneziano (Archivio di Stato di Venezia,Pandette, vol. 3, ff. 1r-4v, 15v). Alla provata abilità diplomatica del B. GiovanniSigismondo ricorse in occasione del sinodo di Nagy Enyed (Aiud), convocato agli inizi del 1564 dalla dieta di Segesvár per ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] solenne funzione la corona di S. Stefano dalle mani della regina vedova Isabella: con quest'atto Isabella e GiovanniSigismondo rinunziavano ad ogni loro diritto ereditario sull'Ungheria e sul principato di Transilvania e abbandonavano il paese, del ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] si fecero avanti come pretendenti al feudo alcuni principi tedeschi e in primo luogo il principe elettore GiovanniSigismondo di Brandeburgo. Nonostante la decisione dell'imperatore Rodolfo II di procrastinare ogni soluzione, con la segreta speranza ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] barone de Quaedt canonico diacono metropolitanae Ecclesiae Trevirensis votum Aegidi Mariae Giulii Societatis Iesu (Romae 1744). GiovanniSigismondo di Quaedt (Quedlinburg), canonico e diacono della chiesa di Treviri, si era rivolto al G. affinché ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] per liberare l'isola dai Francesi.
Nel 1564 passò in Ungheria al servizio di Massimiliano d'Austria, in lotta con GiovanniSigismondo Szapolyiai voivoda di Transilvania e i Turchi e, l'anno seguente, si trovò a Malta con il corpo di spedizione ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] momento spogliato di tutti i suoi beni, poi, con la dieta di Torda del 1566, espulso dalla Transilvania. Morto GiovanniSigismondo nel marzo del 1571, gli era successo il cattolico Stefano Báthory. Nell'intento di restaurare il cattolicesimo, egli si ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] duca sollecitò (in trattative condotte a partire dal novembre del 1563) la mano della più giovane, Giovanna, richiesta contemporaneamente anche da GiovanniSigismondo Zápolya, voivoda di Transilvania, e da Cosimo I, duca di Firenze, per suo figlio.
A ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] a una pregressa corrispondenza intercorsa tra i due (Grayson, 1957). Del resto anche nelle lettere che scrissero a SigismondoGiovanni Muzarelli e Matteo Nuti e che si trovano tra quelle sequestrate dai senesi al corriere malatestiano, viene fuori la ...
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