LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] sia nell'organizzazione tematica dei detti sia nell'utilizzo delle fonti, tra le quali cospicua è la presenza di GiovanniStobeo (soprattutto della sezione Sententiae del suo Anthologion), con cui il patrimonio dei detti antichi in volgare, derivati ...
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TRINCAVELLI, Vittore
Stefania Fortuna
– Nacque a Venezia da Bernardo e da Orsa Moro il 23 febbraio 1489, come si evince dal testamento, nel quale nomina il fratello Vincenzo e lo raccomanda ai figli [...] di Alessandro di Arriano, il Manuale e le Diatribe di Epitteto, i Commenti di Giovanni Filopono alla Fisica e al De anima di Aristotele, il Florilegium di GiovanniStobeo; nel 1536, le Quaestiones e il De fato di Alessandro di Afrodisia; nel 1537 ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] fra i quali predilesse Erodoto, Plutarco, Livio, Gellio, Stobeo), nonché di Virgilio e dei poeti italiani del Tre- pubblicata per la prima volta a Roma nel 1602 e dedicata a Giovanni Bardi di Vernio, il D. intendeva dimostrare le cause che dettero ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] ottobre 1508 il codice era in mano a tale Ἰ’Ιωάννης Mουσοῦρος (Giovanni Musuro), ma sui margini sono state rinvenute annotazioni di mano di 1508-10 Musuro si cimentò anche con i Florilegia di Stobeo, trascrivendone il testo nell’attuale Par. gr. 2130. ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] alla morte del Poliziano o forse anche prima, divenne precettore di Giovanni, il futuro papa Leone X, e di Giuliano, figli di Lorenzo "apoftegmi" di vari autori greci raccolti da Stobeo: Apophtegmata ex variis auctoribus per Ioannem Stobaeum collecta ...
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MAZZOCCHI, Giacomo
Massimiliano Albanese
MAZZOCCHI (Mazochio), Giacomo. – Nacque a Bergamo da Antonio, verosimilmente nell’ultimo quarto del XV secolo. Non è noto se fosse parente dei tipografi Giovanni [...] Aristotele (Theologia Aristotelis), Plutarco, Lisia, Aftonio, Stobeo, Agazia Scolastico, Luciano, Massimo Tirio, Procopio di X commissario pontificio alle Antichità dopo la morte di Giovanni Giocondo da Verona (fra Giocondo).
La sua ultima edizione ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] , come poi riuscirà ad ottenere, l'abbazia per il figlio Giovanni. Per un certo tempo il C. cambiò Ordine e preferì vestire numerose sentenze morali estratte da scrittori greci e soprattutto da Stobeo. Tornò in Italia con un prezioso bagaglio di libri ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.