FILOCALO, GiovanniTommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] Frede, I lettori di umanità nello studio di Napoli durante il Rinascimento, Napoli 1960, ad Ind.; P. Manzi, Annali di Giovanni Sultzbach (Napoli, 1529-1544 - Capua 1547), Firenze 1970, ad Ind.; Antologia poetica di umanisti meridionali, a cura di A ...
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BACIOCCHI, GiovanniTommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] un centro piuttosto attivo di cultura. Arcade con il nome di Peridèo Trapezunzio, fondò in Genova insieme al p. Antonio Tommasi - arcade anch'egli - la colonia ligustica di quella accademia, che, a detta del Crescimbeni, benché tra le ultime sorte ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] perché "servitor confidentedi prencipe nemico"), aveva fissato stabilmente la sua residenza alla fine del 1626 - coll'influentissimo GiovanniTommaso Pasero, cui doveva il conferimento, nel 1627,della cittadinanza onoraria (ed è stata edita a Cuneo l ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] intorno al 1486, comprende testi risalenti fino al 1464 (nel son. LVII dice di avere "vintottanni"), ed è dedicata a GiovanniTommaso di Moncada conte di Adernò (il D. lo chiama "Maestro Justicero de Sicilia", carica da lui coperta nel 1463, e ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] trasferitosi a Napoli, convinse Pignatelli a raccogliere le sue rime per darle alle stampe, per i tipi di GiovanniTommaso Todino.
Il canzoniere pignatelliano (composto da 123 sonetti, 4 canzoni e 2 madrigali) pare organizzato secondo un disegno ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] 27 marzo 1781. Un tentativo di continuare la Biblioteca relativamente agli scrittori del sec. XVIII fu effettuato da GiovanniTommaso Faccioli, ma il volume rimase inedito ed è conservato attualmente nella Biblioteca civica di Vicenza.
Fonti e Bibl ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] 'altissimo misterio, che vi si tratta".
Il B. ebbe quattro figli, come lui mercanti e nel contempo cultori di letteratura: Giovanni, Filippo, Tommaso e Iacopo. Quest'ultimo compare solo nella nota alla c. 115 del Laurenziano Pl. LXXXX sup. 89; i nomi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Fuori dalla Toscana, primi riflessi dell’arte di Giotto sono nei pittori riminesi; Modena (Barnaba e Tommaso da Modena), Bologna (Vitale da Bologna), Milano (Giovanni da Milano) trovano accordi geniali tra le due scuole toscane; a Verona e Padova, l ...
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Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] de' Medici. Fu poi alla corte dei Gonzaga e presso Giovanni dalle Bande Nere, con cui strinse una duratura amicizia. s. Caterina vergine e martire, 1540; La vita di s. Tommaso beato, 1543); in queste scritture particolarmente il suo stile tende a ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] cui l’operetta in latino De imitatione Christi, attribuita a Tommaso da Kempis (14°-15° sec.) è lo scritto più Goltzius; per le notevoli vetrate si ricordano D. e W. Crabeth (S. Giovanni a Gouda) e per il tardo manierismo C. Cornelisz e J. Wttewael. ...
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iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...