Riformatore ecclesiastico (Cosenza 1520 - Berna 1566); acquistò fama dopo la sua fuga (1556) a Ginevra, dove incontrandosi con G. P. Alciati, G. Biandrata, M. Gribaldi Mofa, aderì alle dottrine antitrinitarie e combatté Calvino; onde, come "eretico", fu sottoposto a lunghi mesi di carcere e infine condannato all'impiccagione, pena sospesa dopo la sua abiura. Liberato dal carcere, cercò varî rifugi: ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] una stagione fitta di ombre e intrighi politici. Accusato di aderire alle dottrine antitrinitarie del calabrese GiovanniValentinoGentile e di essersi legato in amicizia con il teologo francese Sébastien Castellion, acceso delatore dell’intolleranza ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] Fu battezzato il 30 sett. 1496 nella chiesa dei Ss. Giovanni e Reparata.
Divenuto dottore in utroque, agli inizi degli anni , aveva difeso il maestro di scuola calabrese ValentinoGentile accusato di antitrinitarismo. Ponendo l'accento sulla sincera ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] inoltre: La vita e i tempi di Valentino Pasini, Firenze 1867, di carattere biografico nella ricollega al suo contrasto con Giovanni Giolitti. Sino al 1889 . Rosmini sono state pubblicate, a cura di G. Gentile, in Nuova Antologia, 1º giugno 1944, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] ), di cui fecero parte eminenti personalità come GiovanniGentile.
Sopravvivono oggi quasi venti manoscritti di Leonardo di vagabondaggio da Milano all’Italia centrale, al servizio del Valentino.
Tascabili sono anche i tre Codici Forster, ancora del ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] invito degli amici marchesi Pinelli Gentile, iniziò a occuparsi del ordine al trasporto dell'Arca di Giovanni della Scala, posta all'esterno della piemontese del secondo Ottocento intorno al Borgo Medioevale del Valentino, pp. 19-43, e La Rocca e il ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] stabilire delle relazioni diplomatiche con il Valentino; riguardo, ad esempio, alla questione eletto papa, col nome di Leone X, proprio Giovanni de' Medici. Fu così che il Querini e del mondo ecclesiastico: Gentile Becchi, vescovo di Arezzo ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] 71 il F. divenne precettore di Giovanni Colonna, figlio di Antonio, e da un procuratore del F., cioè Valentino da Ferentino, che avrebbe poi Arbizzoni, L'orazione di M. F. in morte di Gentile Brancaleoni, in Res publica litterarum, XVI (1993), pp. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] trattative diplomatiche condotte da Gentile Becchi incoraggiarono il pontefice il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l tra Quattro e Cinquecento. Dai Malatesta al Valentino a Giulio II: la città, le vicende ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] un epitafio che fu tradotto in latino anche da Giovanni Lorenzi; il Sabellico gli inviò una copia a i traffici matrimoniali del Valentino, si offriva anche per 25; N. Liburnio ricorda il D. in Opere gentile ed amorose, Venezia 1502, sonn. 31 e 72 ...
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