Palermi, Amleto
Stefania Carpiceci
Regista, sceneggiatore e soggettista cinematografico, nato a Roma l'11 luglio 1889 e morto ivi il 20 aprile 1941. Autore eclettico, spaziò dalla commedia al melodramma, [...] lettori della rivista "Cinema": tratto dal dramma di G. Verga, appare diviso tra una parte naturalistica, ambientata tra le rocce teatro lirico italiano. Grazie a La peccatrice e San Giovanni decollato P. vinse un altro referendum indetto nel 1940 ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] un’atmosfera di grande suggestione, seguì nel 1948 La terra trema, storia di poveri pescatori siciliani, ispirata a I Malavoglia di GiovanniVerga, un vero capolavoro nel quale i principi e i canoni del neorealismo sono particolarmente presenti ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] documentari di propaganda per il Partito comunista italiano, divenne un film spettacolare, ispirato a I Malavoglia di GiovanniVerga e prodotto per le insegne di Universalia. Questo particolare ha indotto a ritenere che fosse possibile rintracciare ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] un impatto con la realtà di tipo prevalentemente documentaristico, sebbene la prima ispirazione provenga dai Malavoglia di GiovanniVerga. Del resto Visconti non disdegnava il documentario e nel 1945 collaborò alla realizzazione di Giorni di gloria ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] Alicata e Giuseppe De Santis, sempre su "Cinema" (10 ott. 1941, 127, pp. 216-17, e 25 nov. 1941, 130), a GiovanniVerga e a "un'arte rivoluzionaria ispirata ad una umanità che soffre e spera" testimoniata da una cinepresa che segue "nelle strade, nei ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] firma di Guido Gozzano o Roberto Bracco (che si specializzò negli adattamenti teatrali), o di veristi come Grazia Deledda e GiovanniVerga, e naturalmente di Gabriele D'Annunzio e dei dannunziani, con un contributo anche dei futuristi. D'Annunzio in ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] , grazie allo zio, Vitaliano Brancati, Luigi Pirandello, Pier Maria Rosso di San Secondo e, nel 1920, l’amatissimo GiovanniVerga. Sempre in quegli anni collaborò, inoltre, anche al supplemento letterario mensile del Giornale dell’isola (1919-23) in ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] dell’Ottocento e del Novecento – da Alessandro Manzoni a Gustave Flaubert, da Honoré de Balzac a Lev N. Tolstoj, da GiovanniVerga a Thomas Mann, solo per fare alcuni esempi – hanno scritto i loro libri cercando di rappresentare la realtà come loro ...
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Rocco e i suoi fratelli
Flavio Santi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 180m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Les Films Marceau; soggetto: Luchino Visconti, [...] , lo scontro di civiltà di Giuseppe e i suoi fratelli di Thomas Mann su cui è modellato il titolo stesso del film, la letteratura meridionalistica di GiovanniVerga e di Rocco Scotellaro, il quale dà il nome al protagonista, il degrado urbano di ...
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Tigre reale
Vittorio Martinelli
(Italia 1916, colorato, 95m a 16 fps); regia: Piero Fosco [Giovanni Pastrone]; produzione: Itala Film; soggetto: GiovanniVerga dalla sua omonima novella; fotografia: [...] Castellazzi di Sordevolo come sua opera originale. In realtà, Tigre reale era la sceneggiatura cinematografica di una novella di GiovanniVerga, che l'autore siciliano aveva ceduto per interposta persona alla Itala per la somma di seicento lire.
La ...
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campanone
campanóne s. m. [accr. di campana1]. – 1. Campana grossa; in generale, la campana maggiore di ogni campanile: il c. del duomo; il suono grave del c. di San Giovanni (Verga). 2. Grosso mortaio con bocca a campana, che risale all’epoca...