BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] del B., Giovanni, che erano emigrati da Lucca per motivi religiosi. Ai nomi di costoro fu legato allora quello di Orazio Balbani, socio della succursale di Lione; in seguito vi le frontiere tranne che da quella delPortogallo.
Nel 1581-82 il B. ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] del libro, avviando traffici assidui con piazze della Francia, della Spagna, delPortogallodel "Popolo romano": percentuale: 12%; "Ministro della stampa" in rappresentanza del Comune di Roma: Giovanni ; ibid., Giustificazioni stamperia, VI, 60, cc. 97 ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] quando, a Lisbona, l'esploratore Giovanni Da Empoli lo nominò tra i suoi si parlava del suo banco come del più importante delPortogallo.
Probabilmente mundo, a cura di J. Da Silva Mendes Leal, Lisboa 1884, VI, pp. 32, 73, 137 s.; VII, p. 339; VIII ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] delle decime delPortogallo e le sovvenzioni, durante la guerra del Vespro, dei loro affari, per cui nel 1284 vi acquistarono una bottega.
Anche sotto Carlo II anche per i buoni uffici di Giovanni XXII. Contemporaneamente deve essere scomparsa anche ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] buoi da macello, la lavorazione di sardine e tonno in Portogallo, lo scambio di pietre delle Alpi e pozzolana tra Torino Giovanni a Teduccio (Napoli), tuttora attiva con sede a Roma.
Fonti e Bibl.: Manca una biografia scientificamente attendibile del ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] quando l'ultima nave per il Portogallo aveva già fatto vela. Allora prese Francesco Beretin, di Giovanni, che in documenti giugno 1600, dopo la morte del Lullier. A Costantinopoli un'altra forte alla conquista coloniale. Vi attinsero per le loro ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] il C., giunto in Italia verso la metà del 1921 per esporre al governo il programma per l Argentina, doveva toccare la Spagna, il Portogallo, il Brasile e l'Uruguay), forti ritardi nell'inoltro dei dispacci). Vi era infatti il serio pericolo che tutte ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] delle Finanze di Piemonte (sostituendo il conte Giovanni Andrea Ferraris). In tale veste nel 1678 di Portogallo la cui creazione era prevista contestualmente alle nozze del giovane di Carlo Emanuele II. Il G. vi figurò come azionista per una quota di ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] Giovanni Francesco Lomellini, nell'ottobre, questa prima missione diplomatica del cose nelle quali ella non vi ha che fare e che 112, 145, 237; P. Peragallo, Cenni sulla colonia ital. in Portogallo nei secc. XIV, XV e XVI, in Misc. di storia ital.,XI ...
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lisbonina
s. f. [dal nome della città di Lisbona, capitale del Portogallo]. – Nome dato in Italia alla moneta portoghese d’oro del re Giovanni VI (1822) del valore di 6400 reis, e a quelle coniate successivamente, di valore variabile.