VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] e anche qualche nota metodologica sull’uso delle fonti (Zabbia, 2012, pp. 149-161). Per dichiarazione di Villani sappiamo essergli note una vita del monaco Giovanni Gualberto (V, 17, Nuova cronica, cit., I, p. 189) e una non ancora meglio individuata ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] (per le quali si possono cioè solo rintracciare analogie con la produzione coeva) e il resto, che è prelevato da GiovanniVillani, con un procedimento che oscilla tra il montaggio di capitoli della sua Cronica, senza seguirne di necessità l'ordine e ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] continuare la Cronica di suo padre Matteo. Benché l’opera – soprattutto per quanto riguarda la parte dovuta a GiovanniVillani – fosse molto letta nella Firenze di fine Trecento, Filippo non dedicò alla continuazione troppe cure. Egli infatti arrestò ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] di Saluzzo; poco dopo Carlo d'Angiò partì dalla Provenza per Napoli seguito da G., pare, sino a Roma (GiovanniVillani ne registra infatti il passaggio da Firenze), sempre in attesa di poterne sposare la figlia. Ma la mutata situazione politica ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] ; G. Aquilecchia, L’interpolazione petrarchesca nella “Cronaca” di M. V. (V 26), ibid., XVI (1991), pp. 277 s.; F. Ragone, GiovanniVillani e i suoi continuatori. La scrittura delle cronache a Firenze nel Trecento, Roma 1998, pp. 53-80, 152-191, 224 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il "primo de li suoi amici" (Vita nova III, 14), sdegnoso e solitario e solo intento allo studio, come attestano GiovanniVillani e il Boccaccio. Ma nel periodo della piena "adolescenza", che, secondo le sue idee, finiva a venticinque anni, egli non ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Georgii Pachymeris De Michaele et Andronico Palaeologis libri tredecim, a cura di I. Bekker, I-II, Bonn 1835, passim; Cronica di GiovanniVillani, a cura di F. Gherardi Dragomanni, I, Firenze 1845, pp. 313-428 passim;M.Sanudo Torsello, Storia di C. d ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] a cura di E. Galántai - G. Kristó, I, Budapest 1985, pp. 163 s., 169-171, 174; GiovanniVillani, Nuova cronica, III, a cura di G. Porta, Parma 1991, ad ind.; Matteo Villani, Cronica, I-II, a cura di G. Porta, Parma 1995, ad ind.; Il Libro rosso della ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , a cura di V. Branca, II, Firenze 1966, pp. 533-536; A. Pucci, Centiloquio che contiene la Cronica di GiovanniVillani in terza rima (1373 circa), in Delizie degli eruditi toscani, VI (1775), p. 119; Anonimo fiorentino, Commento alla Divina Commedia ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] maggio fornì la cornice necessaria all'episodio di violenze di cui trattasi: la Cronica del C., a differenza di quella di GiovanniVillani (cfr. VIII, 36), non è un'"opera giubilare", come non lo è, del resto, la Commedia, nonostante, anche qui, la ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...