Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] del nazionalismo risorgimentale e la cristologia, una soluzione mitografica che negli anni seguenti non abbandona più Garibaldi. GiovanniViscontiVenosta così ricorda il suo arrivo in Valtellina nel 1859, al quale lui stesso ha assistito:
Il fascino ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] oggetto di un’ampia discussione tra una tendenza separatista moderata (propria di Giovanni Lanza e del ministro degli Esteri Emilio ViscontiVenosta) e una visione più legata alla tradizione giurisdizionalista (vivacemente rappresentata da Quintino ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] suoi presidenti di questa fase: Sebastiano Tecchio (1862-63), Giovanni Battista Cassinis (1863-65), il più rilevante in quanto era il gruppo dei lombardi, con Stefano Jacini ed Emilio ViscontiVenosta, così come lo sarebbe stato il gruppo dei veneti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e degli organici. Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di previsione per il 1863 Legazione di Baden dove risiedette sino a quando non fu chiamato da ViscontiVenosta a Roma; il già citato invio di Carutti nei Paesi Bassi ...
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