Pittore (notizie dal 1346 al 1369). Attivo a Firenze dal 1346, nel 1369 lavorò in Vaticano, per Urbano V, accanto a Taddeo Gaddi e Giottino. Nelle sue opere, la formazione lombarda si innesta sulla esperienza toscana fondendo il minuzioso e intimo realismo nordico con i modi della scuola giottesca: affreschi della cappella Rinuccini in Santa Croce (1365); polittico con la Madonna e Santi (Prato, Museo ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Rinascimento
L’architettura del Rinascimento si apre con la ricostruzione del Castello Visconteo. Primo architetto ne fu un Giovanni da Milano, cui successero fra gli altri Iacopo da Cortona e il Filarete che innalzò, sulla porta principale d’accesso ...
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Pittore e incisore (Sesto San Giovanni 1831 - Perugia 1869). Fu allievo a Pavia di G. Trécourt insieme con T. Cremona, con cui passò poi a studiare a Venezia e all'accademia di Brera. Ebbe vita travagliata; [...] e drammatico, con audacie coloristiche talvolta originali. La sua attività ebbe qualche rapporto con quella della Scapigliatura. Si dedicò anche all'acquaforte e, negli ultimi anni, alla fotografia. Opere nelle gallerie di Milano, Pavia, Roma. ...
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Ceva
Ceva Giovanni (Milano 1647 - Mantova 1734) matematico e ingegnere idraulico italiano. Compì i suoi studi a Milano e a Pisa, dove insegnò per un breve periodo prima di ottenere a Mantova la cattedra [...] di matematica, che mantenne per tutta la sua vita, e l’incarico di commissario alle acque, esperienza cui è dedicato il volume Opus hydrostaticum (1728). Durante il soggiorno pisano, Ceva scrisse la sua ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] con Bernardino detto Stagnino, proseguono l’attività con Giovanni e Gabriele che sono gli ‘inventori’ delle collane . Coronelli a Venezia, quella annessa alla Biblioteca Ambrosiana di Milano, e la Stamperia granducale a Firenze. Il primato editoriale ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di MilanoGiovanni Battista Picotti
Nato nel 1493 da Ludovico il Moro e da Beatrice d'Este, ebbe prima il nome dell'avo materno Ercole; poi, rifugiatosi alla corte imperiale [...] di là dall'Alpi, in grandi strettezze, al modo tedesco. Il cardinale M. Schiner, ritogliendo con i suoi Svizzeri il ducato di Milano ai Francesi, volle darlo a M. (giugno 1512), al quale l'assegnò, anche per le insistenze di Giulio II, il congresso ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] vec / chiezza a altre Stantie singularissime in / dialogo: con una fabula di Narciso de / Giovanne Mozarello da Mantoa (Venezia, N. Zoppino, 1518;Venezia 1520 e 1522; Milano, Giovanni e Iacopo da Legnano, 1519) si trovano infine, sotto il nome dell'A ...
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Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore di Milano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] papa solo nel 1342) e contemporaneamente, con il fratello Luchino, signore di Milano, ma finché visse il fratello parve non intervenire nel governo. Morto Luchino (1349), Giovanni ne spodestò il figlio Luchino Novello e richiamò i nipoti Matteo II ...
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Pittore e scrittore d'arte (Milano 1538 - ivi 1600). Allievo di G. Ferrari, lavorò a Milano (affreschi in S. Lorenzo, in S. Marco, in S. Maurizio e l'autoritratto a Brera); fu costretto dalla cecità a [...] lasciare la pratica dell'arte e divenne scrittore. La sua opera più importante è il Trattato dell'arte della pittura (1584), che è il più ampio trattato del manierismo, per la cui conoscenza è fondamentale, ...
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MEDICI, Giovanni de' (detto Giovanni dalle Bande Nere)
Piero Pieri
Nacque a Forlì il 6 aprile 1498 da Caterina Riario Sforza e da Giovanni de' Medici (il Popolano), di un ramo cadetto della casa, già [...] Battezzato col nome di Ludovico, ebbe poi mutato il nome in Giovanni. Morto il padre (15 settembre 1498), alle prime minacce del G. Rossi, Vita di G. d. M., in Vite degli Sforzeschi, Milano 1853; Scipione Ammirato, Vita di G. d. M., in Opuscoli, III, ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...