GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] da quella di Reginone di Prüm, dal Polycarpus, dalle collezioni di Anselmo di Lucca e del Cardinale Deusdedit, e da altre (v. Eggesteyn. Importanti sono quelle di Parigi del 1505, a cura di Giovanni Chappuis, e di Lione, del 1554, a cura di Carlo ...
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ANTIQUAE Con questo nome s'indicano alcune raccolte, quasi esclusivamente, di Decretali. Dopo il Decreto di Graziano seguitò a manifestarsi un'intensa fioritura di norme canoniche, sia per gl'importanti [...] autore cita il Corpus canonum (forse la Collectio Anselmo dedicata), il registrum Gregorii e la collezione di , come il Laurin e il Wernz, fondandosi sull'asserzione di Giovanni d'Andrea, non sono alieni dall'attribuirla allo stesso papa Innocenzo ...
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. È nella dottrina cattolica il privilegio, tutto proprio della Vergine Maria, "di essere stata, fin dal primo istante del suo concepimento, in vista dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, [...] appare chiara la differenza tra il privilegio di Maria e quello di Giovanni Battista, la cui anima, secondo la dottrina degli stessi teologi, fu VII (8 dicembre 1661), la dottrina di S. Anselmo, propugnata più tardi dalla scuola francescana con a ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] 23 gennaio 1483. Questo ramo si spense con Arnaldo figlio di Anselmo, signore di Ronsele e di Vive, morto nel 1509. Il marzo 1445), poi confermato al figlio Prospero da Ferdinando I. Giovanni IV Paleologo, marchese di Monferrato, per un debito non ...
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. Famiglia marchionale celeberrima di origine franco-salica, da cui vennero molti rami stabiliti in Piemonte e Liguria. I suoi inizî sono avvolti nella leggenda e a gran fatica sono rischiarati dalla critica. [...] Oddone ed i suoi discendenti, e quella di Savona, con Anselmo e discendenti. I marchesi di Monferrato aleramici furono, oltre ad Aleramo ), Guglielmo VII, il Gran Marchese (1253-92) e Giovanni (1292-1305). Avendo Violante, figlia di Guglielmo VII, ...
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Nacque a Tours al principio del sec. XI da ricca e ragguardevole famiglia. Fatti i primi studî in patria, li proseguì a Chartres sotto la guida del celebre Fulberto. Ritornato a Tours divenne scolastico [...] l'Eucaristia e a farle valere sulla testimonianza di Giovanni Scoto Eriugena. Ma Ugo vescovo di Langres e fine di questi primi tentativi non apparissero i colpi maestri di Anselmo d'Aosta; ma intanto questi autori sembrano come imprigionati nel ...
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. Sotto questo titolo sono riunite le sei collezioni di diritto canonico: il Decreto di Graziano, le Decretali di Gregorio IX, il Liber Sextus di Bonifacio VIII, le Clementine, le Extravagantes Iohannis [...] ; comprendendovi forse anche il Decretum. Invece la Collectio Anselmo dedicata (v. canoniche, collezioni) e la Dionisiana ad esso. Vi si trova l'Arbor consanguineitatis et affinitatis di Giovanni d'Andrea. In calce al Decreto sono spesso aggiunti 47 ...
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LANFRANCO di Pavia
Salvatore Battaglia
Arcivescovo di Canterbury, nato a Pavia intorno al 1003, morto il 28 maggio del 1089. Poco si sa della sua giovinezza; studiò diritto a Pavia, nelle cui scuole [...] confutò, dinnanzi a Leone IX, la lettera con cui Berengario difendeva Giovanni Scoto Erigena e sé stesso dall'accusa di eresia che L. tra fede e intelligenza operata poi dal suo grande discepolo Anselmo d'Aosta.
Frattanto L. rendeva più salda la sua ...
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Comune della Lombardia, situato sulle rive del Lago di Lugano; è costituito da un territorio completamente circondato dalla Svizzera (Canton Ticino). Il capoluogo è, oggi, un piccolo paese nel quale vive [...] ora un elenco dei principali maestri campionesi, in ordine alfabetico:
Anselmo. - Nel 1244 aveva impegnato sé e i suoi eredi a Pavia, né l'architettura del duomo di Crema. Morì nel 1390.
Giovanni Seniore. - Figlio di Ugo, costruì (1340) a Bergamo il ...
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RICCARDO di San Vittore
Francesco Pelster
Scozzese o inglese di nascita, fu ricevuto in età verosimilmente ancora giovane nell'abbazia dei canonici regolari di S. Vittore a Parigi, in cui era allora [...] grande importanza come teologo speculativo. Riannodandosi ad Anselmo, egli è convinto seguace del principio Fides a Parigi 1518 (di gran pregio); a Rouen 1650, a cura di Giovanni da Tolosa dell'abbazia di S. Vittore; l'edizione di Patrol. Lat., ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...