NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , al principio del pontificato, la traduzione della vita di s. Giovanni Elemosiniere; cfr. la lettera di dedica in M.G.H., , censita a suo tempo da E. Perels, nella collezione di Anselmo di Lucca († 1086), in Reginone, Burcardo di Worms († 1025 ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] (ibid., n. 163, p. 133, 33-34).
Due lettere del Registro di Giovanni VIII, entrambe dell'879, indirizzate l'una a B. (n. 175, pp. , p. 123, ll. 13-15); "ut ei (scilicet, Anselmo comiti Veronensi) terras et predium in Rovescello prope et longe una cum ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] la bottega che, grazie all'iniziativa del vescovo Anselmo degli Atti, elaborò nel 1201 la facciata del resti di una decorazione (1233 ca.) nella ex chiesa di S. Giovanni del Fosso (oggi in parte abitazione privata), i due affreschi nella ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] scuola di cultura monastica con il patrocinio dell’Ateneo S. Anselmo di Roma. Nel settembre 2009 hanno inoltre dato vita al età delle soppressioni, cit., p. 295.
78 M.M. Morganti, Maria Giovanna Dore, Brescia 2001, pp. 89-98; cfr. G. Spinelli, Per la ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] con il tipo iazzo, «ovile» (in Puglia Iazzo San Giovanni, Brindisi, Iazzo Rivolta, Palagianello, Taranto, Jazzo Pagliara, Ruvo medievale con nome già germanico (come Adalberto, Bernardo, Anselmo, Berta, Gertrude), dall’altro, e soprattutto, sull’onda ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , Rome-Paris 1966, ad Indicem; Correspondance du nonce en France Anselmo Dandino (1578-1581), a cura di I. Cloulas, Rome-Paris aveva intenzione di decorare l'interno con mosaici disegnati da Giovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Die Büchse der Pandora, atto III, da D'Annunzio in Giovanni Episcopo. Il sadismo non sarà più limitato alla grossolanità delle come una musica altra volta intensamente gustata. Se ti dicessi, Anselmo, che questa è per me la forma sublime dell'amore? ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] al libro di Daniele dell'Antico Testamento, anche l'A. di Giovanni, scritta intorno al 95 d.C. con intenti e mentalità affatto Bourges sono state ricercate nel commento all'A. attribuito ad Anselmo di Laon (Enarrationes in Apocalypsim; PL, CLXII, coll ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] fonte nella Bibbia (Isaia 5, 5-6; Matteo 21, 33-41; Giovanni 15, 1-8) e si contrappone nell’esegesi del tempo all’albero disseccato origine italiana, Guglielmo da Volpiano, Lanfranco di Pavia, Anselmo d’Aosta, a introdurre nella cerchia dei duchi di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] militare di F. che nel marzo era a Milano, a Castel San Giovanni. a Pavia e batteva, il 22, a Bassignano, il contingente . B eer, Romanzi di cavalleria..., Roma 1987, ad vocem; S. Anselmo, Mantova, a cura di P. Golinelli, Bologna 1987, pp. 83 ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...