Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] due lettere di informazione feudistica indirizzate al figlio Anselmo dal giudice milanese Oberto dall’Orto), per a stampa e si tratterebbe del testo edito nel 1892 da Giovanni Battista Palmieri sotto il nome del glossatore Ugolino de’ Presbiteri: ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] testamento il 30 aprile, lasciando solo duecento scudi ai nipoti Pietro e Giovanni dell'Ossa e per di più con l'obbligo di darne parte ai , Gerolamo, Gregorio, Crisogono, Basilio, Isidoro, Anselmo d'Aosta, Bernardo di Chiaravalle; Platone, Aristotele ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] incontrar più resistenze, anche se l'abate di Nonantola Anselmo, di nobile famiglia friulana, abbandonò allora il suo papale Paolo Afiarta e lo stesso fratello del papa, il duca Giovanni. Sembra d'altra parte che dopo il matrimonio di Carlo con ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] raccolto direttamente l'eredità dei secondo successore di Giovanni Gualberto, alla sua morte avvenuta il 12 chiese. Raccogliendo così la successione delle funzioni che erano state di Anselmo II di Lucca e, sotto Urbano II, del cardinale Arimanno, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] l’unità dell’Ente e delle creature, e professano il dualismo: «Deus et ens creatum». Anselmo d’Aosta, Tommaso d’Aquino e Giovanni Scoto Eriugena discordano sulle questioni secondarie, ma concordano su quelle essenziali, cioè sulla dottrina della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] tramite del medico siriaco Yūḥannā ibn Māsawayh (noto in Italia come Giovanni Mesue il Vecchio; 777 ca.-857 ca.) e del medico Virgilio e il De inventione di Cicerone. Già nell’11° sec. Anselmo d’Aosta (1003/1034 ca.-1109), priore del monastero di Bec ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] re di Francia, perché, in odio a Ottone, nipote di Giovanni Senzaterra, si adoperi per la rinascita in Germania di un 'partito' 1212 giungono a Palermo i delegati Corrado d'Ursberg e Anselmo di Justingen per offrire a Federico la corona imperiale. Le ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] di Bologna e Faenza. Nel 1156 l'arcivescovo Anselmo si fregiò del titolo di exarchus consono all'autorità Severo in Classe, terminata verso la fine del sec. 6° dal vescovo Giovanni Romano (585-593), o d'epoca più recente, conservano un carattere ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] verso la fine del sec. 11° si ebbero con la dottrina di Anselmo d'Aosta (Cur deus homo, 1098; PL, CLVIII, coll. 359 zum frühen Cinquecento, München 1970; M. Seidel, La scultura lignea di Giovanni Pisano (Quaderni d'arte, 5), Firenze 1971; P. Bloch, ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] cassinese Giovanni di Gaeta, futuro papa Gelasio II. Tornato a Roma, U. accolse nel 1098 Anselmo d'Aosta catholique, XV, 2, Paris 1950, s.v., coll. 2269-85; F.S. Schmitt, Anselmo d'Aosta, santo, in D.B.I., III, pp. 387-99; Lexikon für Theologie und ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...