GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] nonché ecclesiastici di curia a Pavia, Parma e Milano. Anselmo da Besate il Peripatetico, autore della Rhetorimachia, era suo a S. Michele.
Ben sei furono le nuove canoniche fondate da Giovanni da Besate. Già nel 1025 egli cedette la terza parte delle ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] la suggestione dei re venuti di Francia che aveva spinto Giovanni VIII a sostenere la candidatura di Carlo il Calvo dopo 1904), pp. 336, 343; P. Fournier, L'origine de la collection "Anselmo dedicata", in Mélange P. F.Girard, Paris 1912, pp. 2, 10-11 ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] . 156).
Si ignorano il luogo e la data di morte di Giovanni da Mantova.
G., come esegeta di testi sacri, occupa una posizione dedicate, fra cui il commento ai Salmi di Anselmo da Baggio e la Vita Anselmi dello Pseudo Bardo, tutte opere scritte a ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] del papa aveva intrapreso nell'autunno del 1059, insieme con Anselmo da Baggio (il futuro papa Alessandro II), un'importante Petri Damiani è stata edita a cura di R. Cicala - V. Rossi, Giovanni da Lodi, Vita di s. Pier Damiani, Roma 1993; e da S. ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] C. Douais, in Id., La somme des autorités à l'usage des prédicateurs méridionaux au XIIIe siècle, Paris 1896, p. 121; Anselmo d'Alessandria, Tractatus de hereticis, a cura di A. Dondaine, in Id., La hiérarchie cathare en Italie, II, Le Tractatus de ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] prologo della Summa attribuita a Pietro Martire); A. Dondaine, La hiérarchie cathare en Italie, II, Le "Tractatus de hereticis" d'Anselme d'Alexandrie, ibid., XX (1950), pp. 234-324 (cap. 10.1); Rescriptum, in Quellen zur Geschichte der Waldenser, a ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] , non compare nelle fonti con il toponimo d'origine, mentre A. d'Alessandria è ricordato precisamente in una lettera di Giovanni di Torino, provinciale dei domenicani, in data 26 genn. 1267, ove A. è nominato inquisitore appunto in Lombardia e nella ...
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Giovanni XXI Papa (Pietro Spano o Ispano)
Domenico Consoli
Pietro di Giuliano da Lisbona, uno degli spiriti sapienti nel cielo del Sole: Pietro Spano, / lo qual giù luce in dodici libelli (Pd XII 134).
Nato [...] , accanto a Ugo di San Vittore, Pietro Mangiadore, s. Anselmo d'Aosta, s. Bonaventura. Di lui dice Benvenuto: " è collocato dal poeta fra i frati di S. Francesco, mentre papa Giovanni amò assai poco monaci e frati " (Scartazzini, sull'autorità del ...
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Giovanni Peckham Teologo (Patcham, Sussex, 1240 ca
Mortlake 1292). Educato nel convento di Lewes, si fece francescano e studiò a Oxford, poi a Parigi, dove si addottorò dopo essere stato allievo di [...] di Bonaventura: dalla dottrina dell’evidenza immediata dell’esistenza di Dio (con la ripresa dell’argomento ontologico di s. Anselmo) alla concezione della composizione materia-forma estesa a ogni essere creato, fino a tutto il complesso di soluzioni ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] , come dalla Summa sententiarum (opera forse di origine vittorina), ma anche da Abelardo, da Anselmo di Laon, da Ugo di S. Vittore e da Giovanni Damasceno (conosciuto nella traduzione latina di Burgundio Pisano). P. organizza la materia in quattro ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...