BERNARDO
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B. è il primo vescovo della diocesi di Vado-Savona di cui si conosce con sicurezza il nome, anche se non è noto quando egli venne insediato nel suo vescovato. Era stato monaco benedettino, [...] in Spigno del 4 maggio 991 da parte dei marchese Anselmo, figlio dei capostipite della casa Aleramica che regnava nel contado in cui Ottone III riconfermò al nuovo vescovo di Savona, Giovanni, da lui "nuper" investito, i possedimenti della mensa ...
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CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] a Savigliano. Fu poi a Bobbio, curato di S. Colombano (1790 c.-1793). Dal '93 al gennaio del '96 visse a S. Giovanni Evangelista di Parma, ridotto ormai, come scrisse a Eustachio Degola, "pelle e ossa" (6 luglio '93) e nel desiderio di ridursi a ...
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dottori della Chiesa
Nella Chiesa cattolica, scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza eminente nelle cose sacre, a cui questo titolo è attribuito con decreto [...] titolo di d. della C. fu riconosciuto ufficialmente a s. Anselmo (da Clemente XI, 1720), a s. Isidoro di Siviglia Cirillo di Gerusalemme e a s. Cirillo Alessandrino (1882), a s. Giovanni Damasceno (1890) e a Beda (1899); Benedetto XV a un orientale, ...
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ALIGERNO, Cottone
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Nativo di Napoli o di Amalfi, probabilmente di famiglia borghese, era alla fine del sec. XII il capo del Comune napoletano, alla testa dei venti "consules"che formavano il consiglio [...] alcun danno dal passaggio di regime: infatti, in una lettera del novembre 1198 indirizzata ad Anselmo arcivescovo di Napoli, Innocenzo III lamentava che Giovanni chierico, figlio di A., avesse potuto, per la sola potenza del padre, accumulare i ...
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francescana, scuola
Denominazione con cui si intende l’orientamento filosofico e teologico sviluppatosi in seno all’ordine francescano tra il sec. 13° e il 14°. La nascita della scuola può essere fatta [...] pensiero di Agostino. Sostenitori dell’argomento ontologico di Anselmo, difesero la dottrina agostiniana dell’illuminazione e la scuola furono Giovanni de la Rochelle, Bonaventura da Bagnorea, Pietro di Giovanni Olivi, Duns Scoto, Giovanni Peckham. I ...
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- Religioso e teologo bulgaro (Varna, Bulgaria, 1928 - Canneto Sabino 2017), compì la propria formazione in Italia, prima a Firenze e poi a Roma al Pontificio Ateneo di Sant'Anselmo. Ordinato sacerdote [...] nel 1955, eletto abate dell'Abbazia di S. Paolo fuori le Mura nel 1964, partecipò anche al Concilio Vaticano II. Durante gli anni Sessanta avviò l'esperienza della comunità cristiana di base di San Paolo, ...
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Patriota e letterato (Milano 1831 - ivi 1906), fratello di Emilio. Pubblicò, tra l'altro, un romanzo di tardiva imitazione manzoniana (Il curato d'Orobio, 1886) e vivaci Ricordi di gioventù (1904), sugli [...] anni 1847-60. Fra le sue gustosissime parodie, assai nota è quella del Prode Anselmo. ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...