MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] su giovani camaldolesi come Abbondio e Bonifacio Collina, Giovanni Claudio Fromond, Giammaria Ortes, attratti dalla sua fine del 1737 e l’inizio del 1740 guidò a distanza Anselmo Costadoni, uno dei suoi primi allievi e futuro biografo, nell’ ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] dei Cappello-Vendramin vi era ingiuriato come banco "de Anselmo Mandolin", che era forse un personaggio da commedia. i maggiorenti del paese e la costruzione della chiesa di S. Giovanni, a Meolo, dovette molto a loro. Nella denuncia del 1521 ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] fratelli Antonio (il primogenito), Nicola (in religione Anselmo) e Venanzo, nonché la sorella Clorinda. Le gennaio 1851. Il feretro venne destinato alla chiesa di S. Giovanni Battista presso l’attuale casa di riposo intitolata al compositore; ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] appellarsi direttamente a Roma contro le rivendicazioni di Giovanni Gropper in favore del ripristino dei giudici sinodali Gregorio XIII si vide costretto a richiamare il nunzio in Francia Anselmo Dandino; e la scelta del sostituto cadde sul Castelli.
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VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] presenta come scritta a seguito di una sollecitazione di Anselmo Meia, un esponente della filosofia pavese che al in Medioevo, XIII (1987), pp. 195-221; Id., L’apport de Giovanni Marcanova et de Nicoleto Vernia à la tradition du texte latin d’un ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] nunc faventinus episcupus", si legge in un manoscritto della Novella di Giovanni d'Andrea. Ma già il Sarti (I, p. 179) un corpus canonum in cui si è creduto riconoscere la Collectio Anselmo dedicata, il registro di papa Gregorio I che B. avrebbe ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] Laura, fu monaca benedettina nel convento di S. Giovanni delle Carrette col nome di suor Emilia. Poiché , I Gonzaga, Milano 1967, pp. 359-362; Correspondance du nonce en France Anselmo Dandino (1578-1581), a cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, pp. ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] da vari anni residente nel convento della congregazione di S. Giovanni a Carbonara, fondato, nel 1399, da Simone da Cremona Prato nella chiesa di S. Agostino: il 6 nov. 1489 Anselmo da Montefalcone, allora generale, proibì al priore del convento di ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] prima, su progetto del pittore-architetto Carlo D’Anselmo. I risultati ottenuti furono apprezzati dai committenti, s’impegnò a eseguire il modello per il monumento funebre di Giovanni Ramondetta, realizzato in marmo nella chiesa di S. Domenico da ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] incarichi conferiti a personalità compromesse da stretti rapporti con Giovanni, Antonio e Carlo Carafa, ormai in rotta di cura di P. Blet, Rome-Paris 1962, ad Ind.; Correspondance… Anselmo Dandino (1578-1581), a cura di I. Cloulas, Rome-Paris ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...