BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] il 1242, quando in un documento relativo a suo figlio, Anselmo, il grammatico fiorentino viene definito come "quondam" .
B due grammatici dei Duecento, fra' Giovanni Marchesini nel suo Mammotrectus e Giovanni Balbi nel Catholicon.
Fonti e Bibl ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] XI e concertare con lui una via d'uscita. Gregorio XI depose Giovanni "de Litore" nel 1376 e affidò in commenda al G. il presso Pietro Gambacorta, signore di Pisa, un passo in favore di Anselmo da Gubbio, abate del monastero di S. Salvatore in Sesto. ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] nonché delle Opere filosofiche, in tre volumi, di Anselmo d’Aosta (Lanciano 1928). Una delle sue esperienze in La cultura filosofica italiana attraverso le riviste, a cura di P. Di Giovanni, Milano 2006, pp. 89-124; C. O. nella Filosofia del Novecento ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] religiose di quegli anni, che videro, da parte mateldica, il commento al Cantico dei cantici di Giovanni da Mantova e quello, deperdito, di Anselmo al Salterio, e, da parte imperiale, un commento agli stessi sette salmi penitenziali che avevano ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] il padre lo inviò a Roma presso il proprio fratello Anselmo, prelato di grande prestigio della Curia. Di carattere austero risale anche l'amicizia con Giovan Battista Morgagni e Giovanni Volpi; sempre nei medesimi anni fu assiduo frequentatore del ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] del G. sul versante politico, dove si trovò a sventare il colpo di mano capeggiato da Anselmo da Marano, abate del monastero di S. Giovanni, per rovesciare il Correggio. Come comandante delle milizie comunali il G. partecipò a tutte le spedizioni ...
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TROMBELLI, Raimondo Anselmo (in religione Giovanni Crisostomo)
Simona Negruzzo
– Nacque il 5 marzo 1697 e fu battezzato nella chiesa di S. Maria Galeazza, in una frazione di Crevalcore, nella diocesi [...] vedova, si risposò. Prima delle nuove nozze affidò Raimondo Anselmo e il fratello maggiore Antonio Sebastiano a un loro zio anno seguente, con la professione solenne, prese il nome di Giovanni Crisostomo. A Bologna studiò per tre anni filosofia con il ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] fino al 5 apr. 1468. In questo periodo, secondo un documento notarile del 1467, il F. e i suoi fratelli Iacopo, Giovanni e Giovan Francesco (15 novembre) vennero creati "cometes Sacrii Palatii" per i servigi resi ai signori di Mantova.
L'8 dicembre ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] 6 dic. 1093,due giorni dopo la morte del predecessore Anselmo III, del quale doveva essere stato il più diretto collaboratore. di S. Babila, imitato poi da Alberto di Magenta, Giovanni Aculeo di Vimercate e Manfredo di Limito. Pare che tutti costoro ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] di concussione.
Nell'isola, ove già si trovava il fratello Giovanni Costanzo, arcivescovo di Cagliari, il C. giunse il 28nov. 1911, ad voces Barolo e Castagnole Monferrato; B. Anselmo, Tributi e bilanci in Sardegna nel primo ventennio della sua ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...