PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] commissione per la Pala di s. Michele ai Ss. Giovanni e Paolo. Destinazione dell’opera fu la cappella di famiglia al 1533. Regista della commissione fu il padre servita Anselmo Gradenigo, noto cronachista, personaggio ancora poco studiato, ma ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] Il M. era inoltre munito di credenziali per il sovrano portoghese Giovanni V (traendo insegnamento dall’infausto esito della legazione Tournon, la un manoscritto contemporaneo, compilato dal sacerdote lodigiano Anselmo Robba, sembra che il M. non si ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] poté esserne il candidato se non addirittura l'eletto. Anselmo persisté nel suo atteggiamento ostile ad A. anche dopo la riconciliazione di questo col papa, come risulta da una lettera di Giovanni VIII del febbraio 881, in cui viene minacciato di ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] 1617 per l’Opera del duomo di Siena, fra cui gli affreschi con una Decollazione del Battista (Siena, duomo, cappella di S. Giovanni), la pala con il Processo di s. Ansano per S. Ansano in Castelvecchio, e S. Raimondo resuscita una fanciulla (Siena, S ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] lontano (Laon, a 50 km), insegnava, dopo la morte di Anselmo di Laon (1117), Gualtiero di Mortagne. L’influenza di tutti questi conoscenza della nuova traduzione del De fide orthodoxa di Giovanni Damasceno, realizzata da Burgundione da Pisa.
La ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] Del Monte, poi divenuto papa Giulio III. Fu conosciuto anche con gli pseudonimi Anselmo Guisconi e Giovanni Tatti.
In concomitanza con il sacco Iacopo trasferì la famiglia dapprima a Firenze e poi a Venezia nel 1527, dove si fermò. I Procuratori ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] dalla comitiva a Monterosi, il 6 marzo, insieme con Giovanni Battista Palmerini, servitore di Del Monte, anticipò il cardinale dei decreti conciliari per i tipi dello stampatore bolognese Anselmo Giaccarelli, che fu portata a termine il 29 ott ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] di S. Maria Filicorbi, fu battezzato al fonte di S. Giovanni il primo luglio 1546. Sia pure con riserva, lo si può di Emanuele Filiberto. Nicolao Tomei, Frediano Frediani, Anselmo Sergiusti sono altri lucchesi presenti nei quadri stipendiali ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] , si arruolò nell'esercito regolare sotto lo pesudonimo di Giovanni Strada (poi, riconosciuto, riprese il vero nome), e figlia Serafina. In questi anni, con lo pseudonimo di Anselmo Rivalta, svolse un'intensa attività di scrittore pubblicando La ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] : la Madonna col Bambino, angeli e i ss. Vigilio e Giovanni Battista del Museo civico di Castelvecchio e la perduta pala per S 'I. è però ora contesa, con buoni argomenti, da quella ad Anselmo Canera (Peretti, 1999, p. 15). Del 1575 è l'Annunciazione ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...