BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] vedi anche pp. 25 s.); G. Bertoni, Un breve di Pasquale II a Giovanni abate di Nonantola, in Studi medievali, III (1908), pp. 132-34; P . Zerbi, "Cum mutato habitu in coenobio sanctissimevixisset...": Anselmo III o Arnolfo II?, in Arch. stor. lombardo ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] di C. Gallone e Lavedova di G. Alessandrini (parte di Anselmo). Nell'ambito dell'estate veneziana si collocarono la seconda edizione del di Cuori senza frontiera di L. Zampa (parte di Giovanni Sebastian), il B. ebbe alcune delle sue più famose ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] arcivescovato di Canterbury. Egli morì durante l'assedio di San Giovanni d'Acri in Terrasanta, forse nell'autunno del 1191.
Non Monreale nel luglio del 1200, l'arcivescovo di Napoli Anselmo, tutti i familiari - fatta eccezione per C., particolarmente ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] tra cui la Collectio canonum Anselmo dedicata (Nota sull’età del Codice vercellese della collezione di canoni Anselmo dedicata…, in Antologia giuridica di – le nipoti, figlie del defunto fratello Giovanni, essendo egli celibe e non avendo discendenti ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] due pale: la S. Lucia e il S. Giovanni Evangelista.
Rispetto alla magniloquenza manierista propria di questo momento, Comprimari e comparse nell'équipe giuliesca a San Benedetto: F. G., Anselmo Guazzi, Francesco Maria Castaldi, ibid., pp. 133-136; A. ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] 'egli ritiene essere stato maestro sia di G. sia di Giovanni Bassiano. L'opera risulta essere dunque la più antica di aveva messo a fuoco Asti in seguito alle lagnanze del vescovo Anselmo e di Guglielmo marchese del Monferrato contro il Comune) e ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] solo qualche mese. Nel gennaio 898 il neoeletto Giovanni IX volle risolvere la gravissima questione, e anche Antologia giuridica, 1890; Id., Sui manoscritti della Collezione Anselmo dedicata del capitolare di L. (estratto da Riv. italiana ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] tra il marzo e l'aprile del 1233 egli, con i fratelli Anselmo e Sanguigno, si era trovato a dover chinare la testa di fronte i diritti del cugino Giovanni di Ubaldo Visconti su quella terra. Tanto il giovane Ubaldo che Giovanni - ancora minorenne - ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] Alessandro II aveva inviato M. e il cardinale prete Giovanni Minuto a Milano nel 1067, nel pieno dei disordini Roma 1956, pp. 349-351; Id., Il monacato e l'investitura laica di Anselmo vescovo di Lucca, ibid., p. 368; Id., Odelrico, vescovo di Padova ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] Si rifà al modello della Vita Gregorii di Giovanni Diacono, peraltro assai diffuso nella pubblicistica dell' Cushing, Papacy and law in the Gregorian revolution. The canonistic work of Anselm of Lucca, Oxford 1998, pp. 133-141; O. Capitani, Gregorio ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...