PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] , 248, 308; R. Toupin, Correspondance de nonce en France Giovanni Battista Castelli (1581-1583), Rome 1967, pp. 329, 352; 1, pp. 178-185; I. Cloulas, Correspon-dance du nonce en France Anselmo Dandino (1578-1581), Rome 1970, pp. 81, 377, 394, 431 s., ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] dal fuoco e G., che aspettava presso S. Giovanni in Conca, partì immediatamente per Roma, dove l degli Italiani, LV, Roma 2000, pp. 237-240; A. Lucioni, L'arcivescovo Anselmo IV da Bovisio e la società milanese alla fine dell'XI secolo, in I Lombardi ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] Alpi condusse il B. a ritenere che l'elezione di Giovanni Graziano a papa, col nome di Gregorio VI, era stata Chartres, ibid., pp. 375-381; Il monacato e l'investitura di Anselmo vescovo di Lucca, ibid., pp. 361-374; L'investitura laica dal decreto ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] terminus post quem solo per la cronologia del testo di Giovanni Vate e della reportatio gentiliana, mentre nulla vieta che G super Prisciano minori, a cura di L. Miccoli, in Linguistica medievale. Anselmo d'Aosta,… G. da C., Occam, Bari 1983, pp. 233 ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] rilievo: nel 1217 Anricus da Rizolio era canonico di S. Giovanni di Monza; nel 1228 un Lodarengo era podestà delle valli di Comune di Milano del console Rumo da Rizolio, figlio di Anselmo.
G. svolse in alcune circostanze il compito di giudice delegato ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] il discorso di apertura sulla libertà della Chiesa e Tommaso Becket, arcivescovo di Canterbury, patrocinò la causa di canonizzazione di Anselmo di Canterbury. Verso la metà del 1166 fu delegato dal papa a presiedere, con Ugo di Sens, il concilio di ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] qualche tempo lavorò con il benedettino Matteo Bandur (Anselmo Maria Banduri), filologo e bizantinista dalmata che, trasferitosi a incidere non poco sul suo pensiero: il medico Giovanni M. Lancisi, professore di chirurgia alla Sapienza, e ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] Manfredo e Ugo, venne ratificata in Asti dal D. e dai suoi fratelli Anselmo e Ottone.
Solo in quest'anno (anche se l'atto di divisione , Roma 1938, p. 231; Il cartulario di Arnaldo Cumano e Giovanni di Donato (Savona 1178/88), Roma 1978, ad Ind.; G. ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] parte della Chiesa milanese. In seguito all'uscita di scena di Anselmo - deposto nel 1135 e ucciso a Roma nell'agosto 1136 Mediolanensisdi L. I., in Raccolta di studi in memoria di Giovanni Soranzo, Milano 1968, pp. 411-480; G. Rossetti, Contributo ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] veronesiana, come Fasolo, Zelotti, Bernardino India e Anselmo Canera, morirono infatti tutti tra l'ottavo e dal M. e figli, che forse qui hanno la meglio, soprattutto Giovanni Battista, come si evince dalla rigidità del segno e dalla posa ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...