CAMELI, Francesco
Nicola Parise
Non si sa molto della vita di questo canonico, vicentino di origine, esperto di numismatica, che era attivo a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Si sa che da giovane [...] del 24 luglio 1674 e alla discussione con Ludovico Casale e Giovanni Alfonso Borelli sulle triremi antiche il 5 febbr. 1675 (Ottob. . 207-208). Dello stesso tenore la scheda di Anselmo Banduri nella Bibliotheca nummaria:il C.ha pubblicato il catalogo ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] possessi sardi, furono dichiarati decaduti da questi e Ugolino fu imprigionato mentre Anselmo dovette allontanarsi dalla città (agosto 1274). La rappacificazione con Giovanni Visconti, che allora con Lucchesi e Fiorentini combatteva contro Pisa, era ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] la comune provenienza lombarda, di un rapporto privilegiato tra G. e Anselmo da Baggio, eletto papa con il nome di Alessandro II il canonicale della pieve dei Ss. Maria, Michele e Giovanni di Fine), istituì nell'anno 1072 (calcolato secondo il ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] preparazione teologica e canonistica nel collegio di S. Anselmo a Roma, ottenne diverse cariche nell'Ordine benedettino che il suo rigorismo e ascetismo, che impressionarono anche Giovanni Lami, producessero risultati di grande rilievo, al di là ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] con Ugolino di Guelfo, Guglielmo di Capraia, Giovanni Visconti e l'ammiraglio pisano Ottone di del XIV; e Contessa, detta Teccia, che fu poi moglie del conte Anselmo di Bertoldo da Capraia.
Fonti e Bibl.: Lucca, Arch. arcivescovile, Pergamene, ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] in Roma di L., di Cencio Frangipane e di Giovanni Bracciuto e all'intervento armato di Riccardo (I) principe Ildebrando, i riformatori poterono procedere all'elezione del vescovo di Lucca Anselmo da Baggio, consacrato con il nome di Alessandro II. A ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] fondamento è la identificazione del C. con il celebre violinista Giovanni Battista Romano, attivo presso le cappelle di corte di Monaco di madrigali pubblicato nell'anno 1567, è dedicata ad Anselmo Dandini, membro di una illustre famiglia di Cesena e ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] il 1242, quando in un documento relativo a suo figlio, Anselmo, il grammatico fiorentino viene definito come "quondam" .
B due grammatici dei Duecento, fra' Giovanni Marchesini nel suo Mammotrectus e Giovanni Balbi nel Catholicon.
Fonti e Bibl ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] XI e concertare con lui una via d'uscita. Gregorio XI depose Giovanni "de Litore" nel 1376 e affidò in commenda al G. il presso Pietro Gambacorta, signore di Pisa, un passo in favore di Anselmo da Gubbio, abate del monastero di S. Salvatore in Sesto. ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] religiose di quegli anni, che videro, da parte mateldica, il commento al Cantico dei cantici di Giovanni da Mantova e quello, deperdito, di Anselmo al Salterio, e, da parte imperiale, un commento agli stessi sette salmi penitenziali che avevano ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...