LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] titolare di Napoli, e cioè quelle della seconda moglie del duca Giovanna di Laval e di Triboulet, il suo buffone.
Negli anni seguenti alcune opere, come per esempio la Lastra tombale di Cecilia Aprile, morta nel 1495, ora nella Galleria regionale ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] per eseguire due ancone dedicate a s. Giuseppe e s. Giovanni Battista per il santuario di S. Maria della Steccata a quella S. Antonio, mentre l’anno successivo fu in quella S. Cecilia, alloggiando in una casa con corte e giardino che gli costava 30 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Severo, S. Paolo, il Colosseo e la tomba di Cecilia Metella. Come per l'Astrarium, così anche per gli della Univ. di Padova, I, Padova 1922, pp. 19-21; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna insigne figura d'umanista (1343-1408), Como 1924, pp. 55-56; V ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , la moglie di L., e di altre amate, ossia Cecilia Gallerani, raffigurata come "la dama con l'ermellino", e Ianziti, Humanistic historiography under the Sforzas..., Oxford 1988, ad ind.; Giovanni Antonio Amadeo. I documenti, a cura di R.V. Schofield ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] parrocchiale di Vigo Anaunia entro il 1738, sotto la supervisione di Giovanni Antonio; le quattro telette con le Storie di Abramo e La minori, si occupò forse anche la zia Maria Cecilia, moglie di Giambattista Tiepolo, allora sessantasettenne. Egli ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] la Morte di s. Pietro Martire per la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia. La pala, probabilmente iniziata nel 1526, fu avuti da Tiziano: Pomponio e Orazio. È spesso riportato che Cecilia fosse anche la madre di Lavinia, figlia di Tiziano, ma ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] che avrebbe portato sulle scene per la prima volta il Don Giovanni di Mozart.
Fama e successo che accompagnarono il D. - a quattro voci da P. Chiari, dedica alla principessa Cecilia Mahony Giustiniani (Roma, teatro della Pace, carnevale 1764). ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] . A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni, studioso di medicina, e a Fileno in morte della molto magnifica signora… Helisabetta Capodelista. Alla signora Cecilia contessa di Porciglia dotta (Padova, G. Percacino, 1555); quest ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] Ottoboni e non senza difficoltà, il posto di coadiutore di Giovanni Bicilli alla Vallicella, con la promessa di succedergli nel magistero il 22 ottobre 1725; fu sepolto nella cappella di S. Cecilia in S. Maria di Montesanto: la lapide lo dice «musices ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] la Madonna, Bambino, s. Carlo Borromeo e il beato Giovanni Bonvisi in S. Maria Corteorlandini a Lucca un'inscrizione su di Bianco (pp. 234-236). Nell'esecuzione del tondo con s. Cecilia si è voluto vedere l'intervento di un collaboratore (Papi, 1995, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...