LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] accostata, tra l'altro, a Giovan Francesco Guerrieri e a Giovanni Baglione. Ma a fugare ogni dubbio è intervenuta la pubblicazione Firenze mancano di elementi sicuri di datazione.
La S. Cecilia della Galleria Spada di Roma, come già la Madonna col ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] a Milano in cattivo stato di conservazione; la Predica di s. Giovanni Battista, databile al 1666 sulla scorta di una lapide in cui probabilmente al 1669 (Rutta, 1908); la pala della chiesa di S. Cecilia a Como (Giovio, 1795). Fra il 1665 e il '71 il ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] a vivere in altre contrade veronesi, prima in quella di S. Cecilia (1477) e poi in quella di Chiavica, come risulta dagli estimi Non è nota la data della sua morte.
Girolamo, fratello di Giovanni e Nicolò, nacque a Verona nel 1460.
Sullo scorcio del ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] 1523, e sino al 1560, Guido appare iscritto alla Confraternita di S. Giovanni Battista Decollato, o della Morte (Arch. di Stato di Urbino, Ludovico Nicola di Gabriele, autore del piatto di S. Cecilia (Firenze, Bargello); varie mani per il secondo ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] MDCCCXXIV, Bologna 1824, pp. 79, 105). Giovanni degli Alessandri, presidente dell'Accademia di Firenze, nel monumento per la cantante Angelica Catalani (Pisa, Camposanto), raffigurandovi S. Cecilia e ai lati la Carità, e un Angelo (P. Emiliani Giudici ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] 1588 diresse una scuola di pittura. Le opere di Giovanni Battista mostrano non poche tracce dell'insegnamento di questo maestro chiesa parrocchiale), cui è stata recentemente affiancata la S. Cecilia con due angeli (Cento, Pinacoteca civica: Gozzi, in ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] G. si trasferì a Piacenza con la famiglia - la moglie e i due figli Giovanni Battista e Giuseppe - prima nella parrocchia di S. Antonino, fino al 1715, in S. Vincenzo), S. Cecilia; Collezione privata, S. Cecilia, bozzetto; Oratorio delle teresiane, ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] Lisa, tre dei suoi sei figli: Credi, di ventuno anni, Cecilia, di sedici, e L., il quale a questa data, secondo fiorentina, nel 1524, per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di Paolo Uccello e ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] . Roncalli e G. Baglione nel transetto della basilica di S. Giovanni in Laterano; nella medesima basilica il F. eseguì, successivamente, la e di s. Fermina, datati 1897; le tele con S. Cecilia, S. Maria Maddalena, S. Camillo de Leffis, Le stimmate di ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] lo scudo di Messina, già presso l'oratorio di S. Cecilia, oggi in frammenti al Museo nazionale). Resta invece notizia di p. 615) ricordano un dipinto con la Madonna e s. Giovanni Battista conservato nella chiesa del Battista a Messina (se ne ignora ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...