BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] Ferrara, si arricchì a un certo momento dei portati della nuova civiltà figurativa irradiantesi da Roma. Un riflesso della S. Cecilia di Raffaello si coglie in qualche suo quadro, per esempio nella S. Margherita, datata 1524, già nella chiesa della ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] cura di M. Chiarini, Firenze 1969, p. 67, nn. 101 s.; A. Matteoli, Le vite di artisti dei secoli XVII-XVIII di Giovanni Camillo Sagrestani, in Commentari, XXII (1971), pp. 213 s.; F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767 ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] più tardi, nel 1581, egli ottenne dal vescovo monsignor Giovanni Francesco Bonomi l'incarico per una serie di affreschi sul fatta da Stefano, fratello di quest'ultimo, per l'altare di S. Cecilia in S. Marco a Vercelli (ibid., p. 188).
Ai primi anni ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] Filippo Neri da un disegno di Antonino Manno, S. Cecilia da un disegno di Giuseppe Tonelli ricavato da un quadro palermitano . Proprio da Roma il G. spedì il ritratto di Giovanni Aurispa ricordato da Gallo. Al periodo del soggiorno romano si ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] allora nella chiesa veneziana di S. Giovanni Novo, poteva confermare la sua presenza come testimone, "puto allora di anni quindexe incircha" (Ludwig, 1911), al matrimonio di Tiziano Vecellio con Cecilia, contratto circa venticinque anni prima. ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] a Urgnano: dipinti, con quelli nel presbiterio di S. Giovanni a Codogno, nel 1902.
Nel frattempo aveva eseguito anche di Poscante e un'altra opera in quella di Sorisole; Cecilia e Davide sulle cantorie della parrocchiale di Telgate e la Presentazione ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] a sinistra, I ss. Francesco di Paola, Francesco di Sales e Giovanna di Valois, firmato e datato 1752, collocato al suo posto nel , Stati delle anime, 1728, n.244; 1729, n. 244; S. Cecilia, Stati delle anime, 1749, n. 118; S. Maria in Trastevere, Lib ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] e l'angelo; Rebecca al pozzo; I ss. Gerolamo, Cecilia, Maddalena Sebastiano). Il Ratti (1762) ricorda inoltre tredici opere con L'invenzione della Croce per la chiesa di S. Giovanni Battista, già ascritta con riserva agli anni Quaranta del Settecento ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] con la pala "fatta del 1600" del D. che fino alle spoliazioni napoleoniche era indicata su un altare laterale di S. Giovanni della Beverara a Verona: ma, a parte la stessa datazione, l'identificazione è piuttosto dubbia sia perché il dipinto veronese ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] "macchiaiolo" a Carpi(, n. 34, p. 45) e di Giovanna Chicchi (Carpi, Museo civico), datati rispettivamente al 1896 e al 1898 narrativo è il quadro ispirato al tragico episodio manzoniano della Cecilia (Carpi, Museo civico).
Il L. morì a Carpi l ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...