FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] al prototipo ormai diventato canonico della S. Cecilia bolognese di Raffaello.
L'altro artista della criticato intervento come restauratore in quella chiesa, nel 1652 in contrada S. Giovanni in Valle, nel 1671, quando muore, in contrada S. Croce. ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] F. rifece a unica navata la chiesa di S. Giovanni Battista (demolita nel 1804).
Fra il 1625 e il di esse, descritta dal Tiraboschi (1786, p. 398), raffigurava i Ss. Cecilia e Valeriano e recava sul retro una scritta che la diceva acquistata il 15 ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] in moglie una certa donna Felice, morta nel 1621, dalla quale ebbe quattro figli: Giovanni, anch'egli editore ed incisore, che portò avanti la bottega paterna, Francesco, Cecilia e Caterina.
L'attività di editore del F. fu intensa: dalla sua bottega ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] . di Bologna, firmata, proveniente dalla chiesa di S. Cecilia (Emiliani); Varese (F. C. ..., 1969) gli 25-38; 104, pp. 31-42; 108, pp. 23-34; La chiesa parrocchiale di S. Giovanni in Monte in Bologna, s.l. né d. (ma Bologna), p. 38, tav. XLVIII; U ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] solenne ingresso, progettato dall'architetto, per S. Cecilia. Opera, questa, felice per la disposizione asimmetrica Maggiore, e, nel 1747, in quelli per una cappella fatta fare da Giovanni V di Portogallo, per essere inviati alla chiesa di S. Rocco a ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] opera napoletani, i Febi Armonici. Fu scritturata da Cecilia Sirj Chigi, una vecchia commediante, impresaria del G. A. Boretti e P. A. Ziani, con un prologo di don Giovanni Cicinello, duca di Grottaglie e principe di Cursi, che fu uno dei suoi molti ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] revisione di A. Dagnino, delle Villanelle a tre voci di Giovanni de Antiquis, trascritte in notazione moderna da S. A. 1214 s.; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia nazionale di S. Cecilia, Roma 1970, I, pp. 240 s., 308; II, p. 495; ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] si segnala l'acquaforte che raffigura il corpo del Beato Giovanni Gueruli, eseguita intorno al 1775, in seguito alla , rappresentano episodi della vita dei Ss. Benedetto e Cecilia, e rimangono l'unica preziosa testimonianza degli affreschi, oggi ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] di Torino. Nel 1825 cantò al teatro Comunale di Bologna in Amalia e Palmer di F. Celli, il 9 aprile con Giovanni Bottari, Teresa Fontana e Giuseppe Zambelli.
Nel 1826, infine, partecipò alla stagione di carnevale al teatro Valle di Roma dove, con ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] , sull'altar maggiore della chiesa, la presenza di una Sacra Conversazione con quattro santi, fra cui si nominano solo s. Giovanni Evangelista e s. Bartolomeo, attribuita variamente a fra' Paolino e al Malatesta. Soltanto il Capponi (1878) e il Chiti ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...