GIANSETTI (Jansetto), Giovanni Battista
Aldo Bartocci
Le scarse notizie biografiche pervenute non consentono di stabilire il luogo e l'anno di nascita di questo compositore, tra i più noti musicisti [...] Annali, I, 41) già in data 15 giugno 1646 come Giovanni Battista Jamsetti (o Giansetti), romano, con l'appellativo di ; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accad. naz. di S. Cecilia, I-II, Roma 1970, ad indicem; R. Casimiri, Cantori, maestri, ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] , nel casamento in cui dimorava anche lo scultore Giovanni Maini, principe dell'Accademia di S. Luca. Da p. 47). Quattro opere del B. (Colosseo,Ponte Rotto,Minerva Medicae Cecilia Metella)furono incise a Londra da François Vivares nel 1746. Un album ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] che il C. lasciò erede di ogni suo bene la seconda moglie, Giovanna Pozzi (nel 1603 aveva sposato Costanza Cremaschi, morta nel 1636).
Morì a S. Giuseppe in S. Sisto e una S. Cecilia in S. Raimondo.
Sono dipinti caratterizzati da composizioni ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] 1931, pp. 179 s.). Secondo il Biagetti (1934), sarebbe opera del B. (1582) anche la cappella Cesi nella chiesa di S. Cecilia ad Acquasparta.
Che il B. fissasse dimora per lungo tempo in Acquasparta è confermato anche dal fatto che intorno al 1588 ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] (Firenze, Teatro La Pergola, quaresima 1828), e ancora del Don Giovanni di Mozart (Milano, Teatro alla Scala, 13 marzo 1813), di cui . Dal 10 luglio 1844 fu socio onorario dell'Accademia di S. Cecilia di Roma. Morì a Monza il 24 marzo 1873.
Figlia di ...
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DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] p. 56).
Non si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Pistoia, Arch. del Conservatorio di S. Giovanni Battista, Alienazione oggetti d'arte, Elenco A ed Elenco B e le schede inventariali allegate, compilate dal Rondoni il 4 marzo ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] secundae, Ravennae 1583.
Il B., per opera del quale furono costruite a Ravenna le chiese di S. Rocco e di S. Giovanni Battista, fu creato da Gregorio XIII, il 16 sett. 1583, presidente della Romagna e dell'esarcato di Ravenna.
Ma il pontefice ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] ott. 1732 quest'ultimo gli conferiva il titolo di cardinale prete di Santa Cecilia, della quale l'A. faceva costruire l'atrio.
Sin dal 1732, Montealegre e a fargli sostituire il suo protetto Giovanni Fogliani. Senonché in quello stesso anno, dopo ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] italiano. Così nel 1877 fondò l'Associazione italiana di S. Cecilia, di cui fu presidente sino al 1885, ed il trovò nel codice di Sarezzano un'antica versione di S. Giovanni, illustrata nello scritto Un antichissimo Codice Latino Purpureo scoperto a ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] origine pistoiese, ma abitante a Verona nella contrada di S. Cecilia; essa morì il 13 marzo 1358, dopo avergli dato le figlio Dante ebbe i beni restanti, sotto la tutela degli zii Giovanni e Pietro Saleri; in caso di sua morte quei beni sarebbero ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...