CAPIZUCCHI, Roberto (Gian Roberto)
Agostino Paravicini Bagliani
Numerosi storici dei cardinali annoverano nelle cronotassi dei secc. XI e XII due cardinali discendenti dalla famiglia Capizucchi di Roma. [...] , sarebbe stato creato cardinale del titolo di S. Clemente nel 1097 da Urbano II; l'altro, Giovanni Roberto, avrebbe ricevuto il titolo di S. Cecilia da Onorio II nel 1127. In verità, queste informazioni sono state sovente invertite, per cui possiamo ...
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BAIARDI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Isnello (Palermo) il 23 apr. 1867, studiò dal 1879 al 1884 nel conservatorio di musica di Palermo, allievo di Edoardo Caracciolo per il pianoforte, di Pietro [...] Platania per la composizione. Passò poi al liceo musicale di Santa Cecilia in Roma, dove seguì il corso di perfezionamento di pianoforte tenuto da Giovanni Sgambati e continuò gli studi di composizione con Cesare De Sanctis e Stanislao Falchi. Nel ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] architettoniche unisce la dottrina dei veri e grandi principii dell'arte", per cui fu chiamato da Canova con tale Giovanni Zardo, detto Fantolin, a collaborare al progetto del tempio di Possagno: stabilito l'accoppiamento dei due "archetipi" (il ...
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FAZZINI, Giovanni Battista
Aldo Bartocci
Nato a Roma intorno alla prima metà del sec. XVIII, non si hanno di lui che scarsissime notizie biografiche e nessuna sulla sua formazione musicale. Presumibilmente [...] , dove fu maestro di cappella nella basilica di S. Cecilia e nelle chiese di S. Margherita e S. Apollonia ).
Bibl.: G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, pp. 68 s.; G. Massutto, ...
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APRILE, Francesco (anche detto il Lombardo)
Antonia Nava Cellini
Della famiglia di scultori Aprile, di Carona. Venne in epoca imprecisata a Roma ed entrò nello studio di Ercole Ferrata. Si hanno di lui [...] , nella seconda metà del '600.
Nel coro di S. Giovanni dei Fiorentini, eseguì uno dei Geni di stucco, recanti medaglioni per S. Anastasia morente in S. Anastasia, ispirata alla S. Cecilia del Maderno ed alla Beata Ludovica Albertoni del Bernini: la ...
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ARRIGUZZI (Ariguzzi), Arduino di Domenico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Attivo a Bologna, si hanno di lui notizie dal 1482. Come architetto non ebbe una vera originalità e fu un ripetitore di modi altrui [...] cupola e due torri all'estremità dei transetti; nello stesso anno lavorò nella chiesa di S. Giovanni in Monte, alla costruzione della cappella di S. Cecilia, che si rifà a moduli toscani, dal Brunelleschi a Giuliano da Sangallo, nel ritmo di paraste ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...