DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] di Oneglia, in seguito alla vendita di quest'ultima fatta nel 1576 dal trisavolo Giovanni a Barcellona con la spedizione di Orano; di Spagna dell'abate D. del Maro e del conte Lascaris di Castellar..., in Mem. d. Accad. d. scienze di Torino, classe di ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] diGiovanni, l'investitura del ducato di Atene e Neopatria e del marchesato di Randazzo.
Al ritorno in Sicilia (prima metà di giugno) del conte lo zio Giovanni d'Aragona. Lasciò due figli illegittimi: Antonio e Luigi, allevati a Barcellona dalla zia, ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] fan tutte, Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Il conte Rodolfo nella Sonnambula di V. Bellini (6 marzo 1831.
Ma il G., a quest'epoca, aveva già problemi di voce che si rendevano via via più evidenti; si trasferì allora all'estero cantando a Barcellona ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] con il conte Alessandro Pepoli di palazzo Cavalli, 1793); La bella Lauretta (G. Bertati, teatro S. Moisè, genn. 1795; Barcellona, teatro di 2, pp. 130, 172; G. Macchia, Vita, avventure e morte di don Giovanni, Torino 1978, pp. 76, 86-88, 95-97; R. ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] (e non a caso il vessillo francese sventolerà a Barcellona e Luigi XIII sarà eletto conte). Sulla zona affidata al C. grava l'onere dell'acquartieramento e dei soccorsi alle truppe regie resistenti - di contro ai continui assalti delle milizie del re ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] e di consegna di delinquenti, di riscossioni di gabelle e di acquisto di territori di confine, ma soprattutto insistevano sulla necessità di ottenere il pagamento di quanto la Corona spagnola doveva per soldatesca e galee. Il L., giunto a Barcellona ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei contidi [...] di insegnante fu un commentario sui quattro libri delle Sentenze, che non ci è pervenuto; tuttavia in due manoscritti (Barcellona, di Pierre de la Palud e Guillaume de Lauduno, dei predicatori, - di Jean de Saint-Germain, del domenicano Giovanni da ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] a Madrid, dove fu "accademico d'onore", e a Barcellona.
Proprio al ritorno da un viaggio in terra spagnola venne di poesie: Musica in piazza (Napoli 1930) e Don Giovanni ammalato (ibid. 1932), una rifusione, accresciuta, del primo volume; Cadenze di ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] A Sorrento l'A. strinse una viva amicizia con il conte Clemente Neri Lapi, governatore della città, il quale riuscì ad , però, la richiesta di matrimonio avanzata da Giovanni Francesco Pinelli, duca di Tocco, le permise di lasciare il monastero. Le ...
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